Oltre 120 milioni di euro di investimenti per sbloccare opere infrastrutturali strategiche nel ravennate. Dall’ultima seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile – presieduto dal presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni – arrivano buone notizie per il territorio.

“Lo abbiamo detto in campagna elettorale e ora, alla prima occasione utile, dimostriamo concretamente come il Governo e la maggioranza di centrodestra vogliono cambiare marcia per davvero alla Nazione – affermano il deputato Alice Buonguerrieri, il senatore Marta Farolfi e il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Ravenna Alberto Ferrero – Il Comitato ha approvato l’Atto aggiuntivo al Contratto di programma 2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e ANAS dove figurano la variante di Castelbolognese (79 milioni di euro) e l’adeguamento della strada statale 67 da Classe al Porto di Ravenna (43 milioni). Sono opere attese da tanto tempo, che possono portare a un miglioramento significativo della viabilità, renderla più sicura e promuovere occasioni di sviluppo economico per il territorio”.

E’ da oltre mezzo secolo che a Castelbolognese si parla di una variante alla via Emilia. L’obiettivo è quello di bypassare l’agglomerato urbano con una strada “extraurbana secondaria” di lunghezza complessiva di circa 3,3 chilometri. L’opera sarà poi strategica anche per il collegamento con il futuro casello autostradale di Castelbolognese: la dotazione infrastrutturale del territorio è destinata a un importante miglioramento.

Si sblocca anche la situazione per l’ammodernamento della SS67 intorno a Ravenna. “E’ uno snodo viario di interesse non solo locale, ma nazionale – commentano gli esponenti di Fratelli d’Italia – che insiste nell’area portuale. Interventi come questi servono a rendere il territorio, e le sue imprese, più competitive. Nell’ultima seduta del Cipess si è anche sbloccata la variante al centro abitato di Santa Giustina, nel riminese, un’opera molto attesa che cambierà il volto della frazione e fluidificherà il traffico sciogliendo uno dei nodi all’ingresso di Rimini”.

“Il proficuo rapporto con Anas avviato in questi primi mesi di mandato sta dando i suoi frutti, grazie anche al lavoro e all’impegno del viceministro Galeazzo Bignami. Il lavoro con Mit e Anas per sviluppare la rete infrastrutturale della Romagna – conclude Alice Buonguerrieri – va ora avanti per rispondere alle altre esigenze del territorio, dei suoi cittadini e delle sue imprese”.