L’agenzia Arpae ha diffuso un nuovo bollettino in merito all’incendio al magazzino Lotras di via Deruta, a Faenza.

I nuovi campioni sono stati raccolti in due diverse località, una prossima all´incendio: a Faenza presso la Scuola Primaria “Don Milani” via Silvio Corbari 92; e una a Forlì in via Carpegna n. 4, per rilevare e quantificare diossine/furani, idrocarburi policiclici aromatici e metalli presenti nell’aria.

“FAENZA – Risultati campionamenti dal giorno 12 al 14 agosto a Faenza presso la Scuola Primaria “Don Milani”  via Silvio Corbari 92

La concentrazione di diossine/furani determinata sul campionamento effettuato dal giorno 12 agosto ore 9:25 al 13 agosto ore 9:25 è risultata di 0.348 pg WHO-TE/m3  (contributo del congenere più tossico TCDD = 1.5%) in calo rispetto ai dati precedenti.

In calo anche la concentrazione di  Benzo(a)Pirene per lo stesso periodo, che è risultata di 0.018 ng/m3.

La concentrazione di diossine/furani determinata sul campionamento effettuato dal giorno 13 agosto ore 9:40 al 14 agosto ore 9:40 è risultata di 0.046 pg WHO-TE/m3  (contributo del congenere più tossico TCDD = assente) ancora in calo rispetto ai dati precedenti. Valore nella norma per un centro urbano.

La concentrazione di  Benzo(a)Pirene per lo stesso periodo è risultata di 0.017 ng/m3.”

Dall’Ausl Romagna arriva anche un dato riguardante la salute delle persone che abitano attorno alla zona dell’incendio: “tra domenica e lunedì sono stati cinque gli accessi al pronto soccorso riferibili a pazienti con sintomi irritativi o infiammatori ascrivibili alle conseguenze dell’incendio. Un numero estremamente ridotto tanto da giustificare un ragionevole ottimismo Le persone che si sono rivolte all’ospedale hanno presentato sintomatologie irritative a gola, occhi e vie respiratorie, come può accadere dopo qualsiasi tipo di incendio, sintomi che in tanti hanno accusato in questi giorni, pur non rivolgendosi al pronto soccorso”

FORLIVESE
A seguito dell’incendio che ha interessato il territorio faentino, sono giunte segnalazioni anche dal forlivese:
“Arpae ha quindi eseguito prima alcuni sopralluoghi e misurazioni in campo di Composti Organici Volatili (COV) tramite strumentazione portatile PID nella zona di Castrocaro (FC), a seguito di segnalazione di alcuni cittadini, risultati che non hanno evidenziato anomalie particolari. Nella successiva giornata di sabato 10 agosto, a seguito dell’aggiornamento sullo stato dell’incendio che continuava a perdurare, si è ritenuto di procedere con l’installazione di un campionatore di particolato ad alto volume presso via Carpegna 4, in zona Cava a Forlì, al fine di verificare la presenza sulle polveri raccolte di diossine/furani, Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) e metalli. Inoltre sono stati eseguiti sopralluoghi nella zona che va da Villafranca a Villanova, Villagrappa fino a Castrocaro ed effettuato misurazioni con strumentazione portatile PID per l´analisi dei COV e Dust Track per la verifica delle Polveri Sottili PM10: non sono state rilevate anomalie particolari eccetto un lievissimo incremento dei dati a Castrocaro”.

“Il campionamento in continuo sulle 24 ore è stato protratto anche per le giornate di domenica 11, lunedì 12 e martedì 13. Il 12 agosto, a seguito delle ulteriori segnalazioni giunte, sono stati eseguite verifiche, tramite strumento portatile PID per la misurazione delle concentrazioni di Composti Organici Volatili, nella zona Cava, lungo la circonvallazione e lungo la via Lughese, fino al confine del territorio faentino. Lo strumento non ha rilevato anomalie particolari”.

Risultati campionamento dei giorni 10-13 agosto a Forlì in via Carpegna n. 4

“La concentrazione di diossine/furani  è risultata:

–  campione del 10 agosto ore 11:15 al 11 agosto ore 11:15

0.466 pg WHO-TE/m3  (contributo del congenere più tossico TCDD = 0.4%)

–  campione del 11 agosto  ore 11:45 al 12 agosto ore 11:45

0.534 pg WHO-TE/m3  (contributo del congenere più tossico TCDD = 0.3%)

– campione del 12 agosto  ore 11:52 al 13 agosto ore 11:52

0.040  pg WHO-TE/m3  (contributo del congenere più tossico TCDD = assente)

la concentrazione di  Benzo(a)Pirene per lo stesso periodo, è risultata molto bassa con valori di:

– 10 agosto 0.075 ng/m3

– 11 agosto  0.045 ng/m3

– 12 agosto 0.016 ng/m3

metalli  di maggior rilevanza sotto il profilo tossicologico (Nichel, Cadmio, Arsenico e Piombo) determinati nei campionamenti effettuati i giorni 10-11 e 11-12, sono risultati inferiori ai limiti previsti dalla normativa come media annuale”.