“Il Centro Coordinamento Soccorsi, riunito h 24 in Prefettura in questi giorni per la gestione dell’alluvione che ha colpito la provincia di Ravenna, sta affrontando una nuova criticità.

Infatti, alle ore 12.00 è divampato un grosso incendio presso lo stabilimento “Caviro” in Faenza che ha coinvolto 15 serbatoi contenenti alcool etilico per una quantità di 200 m3 ciascuno.

Per domare l’incendio sono immediatamente accorse le squadre di intervento dei Vigili del Fuoco, anche da altre provincie, per un totale di 50 unità, con 2 mezzi aeroportuali, e 15 mezzi tra APS, autobotti, nuclei NBCR, autoscale, droni e un elicottero provenienti da Bologna, Imola, Forlì, Rimini e aeroporti di Rimini e Bologna, nonchè i tecnici regionali dell’Agenzia Regionale, di ARPAE, dell’AUSL Romagna e del 118.

Il C.C.S., integrato con i componenti di ARPAE e dell’AUSL Romagna, in attuazione del Piano di Emergenza Esterna, ha immediatamente invitato il Sindaco di Faenza a svolgere una capillare attività informativa nei confronti della popolazione.

Il Prefetto di Ravenna e i Vertici Provinciali delle Forze dell’Ordine e il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco erano già presenti a Faenza per partecipare ad un incontro con i Sindaci dei territori colpiti dall’alluvione, e appena ricevuta la notizia hanno immediatamente disposto l’attivazione del Piano di emergenza esterna ed impartite le disposizioni più urgenti per la sicurezza delle persone, seguendo con la massima attenzione l’evolversi delle attività di spegnimento.

E’ stata indicata, come area di evacuazione, una zona nel raggio di 1 km che, prontamente, è stata presidiata dalle Forze dell’Ordine ed interdetta alla circolazione.

I Vigili del Fuoco stanno intervenendo tuttora per evitare che l’incendio si propaghi ulteriormente ad altri serbatoi vicini, che stanno opportunamente raffreddando. E’ in corso un monitoraggio aereo via drone per valutare gli effetti dell’incendio.

Dalle stazioni di rilevamento installate da ARPAE non sono state, al momento, rilevate tracce di inquinanti nell’aria.