È stata inaugurata nel pomeriggio di ieri la mattonella “I Fiori di Cervia – Cervia città amica delle donne”, posta all’ingresso della Biblioteca comunale “Maria Goia”. Un dono del Centro Antiviolenza Linea Rosa ai/alle cervesi, per ribadire l’impegno comune con l’amministrazione nella lotta alla violenza di genere e la vicinanza alle vittime di maltrattamenti.

Presenti l’assessora alle Pari Opportunità Michela Brunelli e la presidente di Linea Rosa Alessandra Bagnara.

“II luogo in cui viene apposta quest’opera le conferisce un ulteriore valore simbolico. La parità e il rispetto di genere passano attraverso il necessario cambiamento culturale e la sconfitta del patriarcato. Oggi più che mai, in una fase storica in cui anche i diritti acquisiti sono messi a rischio da guerre e false ideologie, dobbiamo restare uniti e unite per raggiungere questo importante obiettivo”, ha dichiarato l’assessora Brunelli.

L’evento è continuato con la presentazione del libro “Senza madre – storie di figli sottratti dallo Stato” di Nadia Somma e Livia Zancaner, co-autrici del libro.

“In questo mese di marzo, dedicato ai diritti delle donne, abbiamo deciso di organizzare un appuntamento sul tema della vittimizzazione secondaria, ovvero la colpevolizzazione della vittima per la sua stessa condizione. Un fenomeno drammatico, perpetuato anche da chi dovrebbe garantirne e difenderne i diritti. Non è raro, infatti, che alle donne maltrattate venga negata la genitorialità parte dei tribunali e vengano sottratti loro figli e figlie”, ha commentato la presidente di Linea Rosa Alessandra Bagnara.

Il Centro di prima accoglienza di Cervia è aperto tutti i lunedì dalle 12.30 alle 18.30. Sul territorio sono presenti anche due case rifugio, nate dai beni sequestrati alla mafia. Si tratta di luoghi sicuri in cui tutte coloro che desiderano intraprendere un percorso di uscita da una situazione di disagio e maltrattamenti possono farlo insieme ai loro figlie e alle loro figlie.