Inaugurato a Oriolo dei Fichi l’installazione dedicata a Nino Tini, l’agricoltore-poeta scomparso a 84 anni nel 2018, a gennaio. Persona eclettica e dalle mille iniziative, reintrodusse per primo in regione la coltura dello zafferano a fianco di vite e alberi da frutto. Si deve poi a Tini la creazione della “Strada della Poesia” a Oriolo dei Fichi.

“Aveva la capacità di rileggere i temi delle tradizioni del nostro territorio e dei suoi prodotti, quelli dell’agricoltura e delle sue genti che oggi sono diventate motore della trasformazione di una nuova idea di sviluppo economico e produttivo, dove l’identità, proprio del nostro territorio, assume nuovi significati” ha commentato il sindaco Massimo Isola.

“Quello che lui, assieme ad altri, hanno immaginato per la Torre di Oriolo è oggi diventato realtà.

Non bisogna però accontentarsi di quello che si è già concretizzato, possiamo ancora lavorare su alcuni suoi spunti.

Ad esempio, ci sarebbe da mettere a sistema e rendere più organica la Strada della Poesia e il Sentiero dell’Amore. Nino, che amava moltissimo questa forma d’arte, era solito inserire suoi componimenti sugli alberi.

Questo potrebbe diventare un tema sul quale lavorare e che potrebbe diventare un ulteriore momento di sviluppo di questo splendido territorio”.