Giovedì pomeriggio una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Faenza si trovava a transitare in piazzale Pancrazi. L’attenzione dei militari dell’Arma è stata attirata da una Toyota Yaris a bordo della quale c’erano due ragazzi che si aggirava nel parcheggio, apparentemente senza meta. A quel punto i carabinieri hanno deciso di controllare gli occupanti dell’utilitaria. Dopo aver dato l’alt, abbassato il finestrino lato conducente, un forte odore di marijuana ha investito il militare che stava controllando i documenti. Dopo una prima richiesta al conducente, un 22enne faentino, se avesse nell’auto degli stupefacenti e alla sua risposta negativa i militari non si sono arresi.

Scattata una perquisizione nell’abitacolo si sono accorti che la cuffia del cambio e nel vano sottostante era stato nascosto un piccolo involucro all’interno del quale sono stati ritrovati 26 grammi di hashish e 5,5 grammi di marijuana, un piccolo bilancino di precisione oltre a 80 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute probabile provento dell’attività di spaccio. Affianco al 22enne c’era un 19enne trovato in possesso di una piccola dose di marijuana. Mentre per quest’ultimo è scattata la segnalazione al Prefetto come assuntore, per il 22enne è scattata la perquisizione domiciliare.

Nella sua abitazione i Carabinieri hanno trovato ancora 30 grammi di hashish. Avvisato il Pm di turno, D.ssa D’Aniello, il ragazzo è stato arrestato e sottoposto al regime degli arresti domiciliari  in attesa del processo per direttissima che la cui udienza si è tenuta ieri pomeriggio. Il Giudice, D.ssa Guidomei, dopo aver convalidato l’arresto, ha rimesso in libertà il 22enne disponendo la messa alla prova dei servizi sociali e fissando a maggio la data del processo.