Lavori in via Mura di Porta Serrata dove sono in corso le operazioni di abbattimento di un antico edificio. Non è un edificio qualunque, un tempo infatti l’immobile ospitava una delle case di tolleranza di Ravenna all’interno del quartiere a luci rosse che si sviluppava, fino alla fine del XIX secolo, fra via Zanzanigola, via San Vittore e via Mura di Porta Serrata. Zone di fatto degradate, con condizioni igieniche precarie, dove non esisteva un sistema di distribuzione dell’acqua corrente e di raccolta delle acque di scarico. Il piano regolatore per sanare questa situazione venne varato nel 1929.
Le ragazze entravano nelle case di tolleranza spinte dalla povertà e dalla malaria che aveva falcidiato soprattutto le zone rurali. In alcuni casi erano ragazze allontanate dal servizio di famiglie benestanti. La zona fu poi gravemente danneggiata durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale e poi ricostruita.
Fu la legge “Merlin” del 1958 a porre fine all’attività delle case di tolleranza.