In attesa dell’edizione 2021 del Festival delle Culture, che quest’anno si terrà in presenza dal 2 al 4 luglio, il Comune di Ravenna lancia un fitto programma di eventi che si terranno in parte online e in parte dal vivo e che sono il frutto del percorso di progettazione partecipata coordinato dall’unità organizzativa Politiche per l’immigrazione, che ha visto l’adesione di decine di associazioni, cooperative, istituzioni che si occupano di immigrazione, accoglienza, intercultura.

“Si apre un percorso – commenta l’assessora alle Politiche per l’immigrazione Valentina Morigi – che nell’arco di un mese e mezzo ci accompagnerà al Festival delle Culture. Un viaggio che sarà possibile realizzare grazie alla partecipazione e al coinvolgimento di moltissime persone e realtà associative quotidianamente al lavoro, con l’Amministrazione comunale, per riflettere sulle tematiche legate all’immigrazione e per fare di Ravenna una comunità sempre più inclusiva. Gli appuntamenti in presenza si alterneranno a quelli realizzati grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, perché l’emergenza sanitaria da una parte ci ha fatto capire quanto bisogno abbiamo di tornare a guardarci negli occhi senza il filtro dello schermo di un computer, ma dall’altra ci ha anche fatto comprendere che quando davvero si vuole dialogare e lavorare per il bene comune si riesce a superare qualsiasi ostacolo”.

Il Pre-Festival ingloba anche il programma di Scritture di Frontiera, la sezione di “Scrittura Festival”, la rassegna letteraria diretta da Matteo Cavezzali, dedicata alle letterature migranti, al viaggio e ai temi di interesse internazionale. Nel chiostro della biblioteca Classense arriveranno il giornalista esperto di Stati Uniti e vicedirettore de “Il Post” Francesco Costa con “Una storia americana” edito da Mondadori (19 maggio alle ore 17.30) e lo storico Francesco Filippi con “Prima gli italiani (sì, ma quali?)” edito da Laterza (25 maggio alle 17.30).

Nei mesi di maggio e giugno RibellArti e Acer promuovono, in Darsena, i laboratori itineranti “Con-Tatto” dedicati all’identità interculturale di Ravenna, attraverso musica, freestyle e installazioni artistiche (info ribellartiassociazione@gmail.com). Al Cisim di Lido Adriano, inoltre, le Politiche Giovanili del Comune, insieme a LibrAzione, promuovono un laboratorio di musica rap dal titolo “C’è ancora una città” (info 389-6697082 o cisim.lidoadriano@gmail.com). In giugno, a CittAttiva si tengono anche i tandem linguistici promossi da Villaggio Globale, Cidas, Cpia, Teranga e Intercultura: chi ha voglia di passare un po’ di tempo con una persona di origine straniera, parlando italiano, può scrivere a sociale@villaggioglobale.ra.it.

Sempre in giugno, partono una serie di incontri online, tutti da prenotare iscrivendosi ai link presenti sul programma diffuso sulla pagina Facebook “Festival delle culture Ravenna partecipa” e di volta in volta ricordati agli interessati. Il 3 giugno alle 18.30 Tracce Migranti organizza “Scrivere la metamorfosi: le ‘scritture migranti’ e le nuove identità plurali (personali e collettive)” dove si parlerà del progetto “Words4link: scritture migranti per l’integrazione”. Il 5 giugno dalle 10 alle 12 Agevolando promuove il dibattito “Neomaggiorenni care leaver protagonisti della propria vita”, con la partecipazione della scrittrice Desirée Cognetti (autrice di “Una storia che parla di te”), i care leaver Marko Cofini e Martina Sabetta e la segretaria nazionale dell’associazione Katia Dal Monte. L’8 giugno alle 18.30 sarà la volta di “Identiterre: appartenenze e amori nei laboratori della scrittura interculturale”, una conversazione tra Idriss Amid e Fulvio Pezzarossa organizzata da Ekst&tra e accompagnata dalla lettura di alcuni brani creati dai partecipanti. Il 9 giugno alle 18.30 Tracce Migranti promuove la presentazione del dossier Idos 2020, alla quale parteciperanno Luca Di Sciullo, Andrea Facchini, Alassane Seck, coordinati da Sandra Federici.

Il 10 giugno alle 16.30 il programma torna in presenza per un giorno: l’assessorato al Decentramento e il consiglio territoriale di Roncalceci promuovono, al Parco sorelle Barberi di San Pietro in Trento, le “Letture dal mondo” a cura delle lettrici volontarie Juke Box.

L’11 giugno alle 18.30 Refugees Welcome promuove, online, “Donne e identità interculturali”, con la partecipazione della fumettista Takoua Ben Mohamed, appena uscita in libreria con “Il mio migliore amico è fascista” (Rizzoli) e Chaimaa Fatihi, autrice di “Non ci avrete mai. Lettera aperta di una musulmana italiana ai terroristi” (Rizzoli). Coordina la giornalista Silvia Manzani. Il 12 e 13 giugno (iscrizione entro il 10), sul tema identità e lavoro sarà possibile vedere il docu-film “La palude da vincere” di Paolo Isaia, con la testimonianza e partecipazione dei discendenti dei braccianti romagnoli emigrati a Ostia per effettuare la bonifica dell’Agro Romano.

Il 16 giugno, sulla pagina Facebook “Festival delle culture Ravenna partecipa”, si potrà vedere la registrazione dell’intervista alla giornalista Joanna Longawa, autrice del libro “Le prove dell’esistenza” (Albatros), evento promosso dall’associazione Polonia. Il 18 giugno dalle 10 alle 12, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, Comune di Ravenna, Anci ER, Regione Emilia-Romagna e Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna organizzano l’evento “Accogliere minori stranieri non accompagnati: voci e testimonianze scritte da operatori ed esperti del territorio”, con la presentazione dell’omonimo e-book e la partecipazione di Pierfranca Borlone, Alessandra Cordiano e Adel Jabbar. Modera Gemma Mengoli. Il 19 e 20 giugno (iscrizioni entro il 17), per la regia e il coordinamento di Gabriella Bordin, verrà proposta la lezione registrata in forma teatrale “Prima fu la volta dei migranti” sulle politiche europee in materia di migrazioni e asilo degli ultimi vent’anni, con il prologo in video “Essere Europa”. Il 21 giugno dalle 15 alle 17.30 si parlerà della ricerca regionale sulla mediazione interculturale nell’incontro “Indagando la mediazione interculturale in Emilia-Romagna come strumento per le politiche di inclusione e di contrasto alle disuguaglianze” che l’UO Politiche per l’Immigrazione ha organizzato con Regione Emilia-Romagna, Anci ER, Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna e di Fami Icare. Partecipano Marzio Barbieri, Silvia Manzani, Rosa Costantino, Jora Mato, Virginia Costa, Raffaella Campalastri. Modera Andrea Facchini.

Il 21 giugno alle 17.30 evento dal vivo con partenza dal centro giovanile Quake di via Eraclea. LibrAzione, Lucertola Ludens e CSI promuovono la “Camminata al tesoro United in diversity” (info 0544-482456, 339-6246485).

Altri due incontri online il 22 giugno e il 25 giugno. Nel primo caso, dalle 15 alle 17 il Cpia e il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna organizzano l’evento “Figl* dell’immigrazione e didattica interculturale. Percorsi e metodi inclusivi” con Ivana Bolognesi e Alvise Sbraccia. Nel secondo caso, dalle 15.30 alle 17.30 si terrà l’evento “I migranti senza diritti nel cuore dell’Europa”, dove Cidas presenterà il dossier della rete RiVolti ai Balcani.

Il Pre-Festival si chiude il 27 giugno alle 18, dal vivo, con il laboratorio di danza afro e percussioni organizzato da Takadum alla Rocca Brancaleone (info 333-4740514).

Per ulteriori informazioni: Silvia Manzani (338-3692823) – Giampaolo Gentilucci (393-5549784)