24/05/2018 – Durante l’ultima settimana la provincia di Ravenna, in occasione dei 40 anni dall’introduzione della legge 194, è stata interessata dalla campagna delle associazioni Pro Life e Pro Vita, una campagna mediante manifesti e camion vela anti aborto che ha aperto numerose discussioni e acceso molte critiche, sul messaggio e sul modo scelto per veicolarlo, in particolare nel capoluogo bizantino, dove la questione è arrivata persino in consiglio comunale.
A Faenza, dalle parole sembra si sia passati ai fatti. Uno dei camion vela noleggiato per girare per le vie della città, infatti, è stato trovato imbrattato con due scritte spray: “Basta Medioevo” e “Per il mio corpo scelgo io”.
L’associazione culturale San Michele Arcangelo, impegnata nella promozione della campagna, ha definito l’atto “Gesto violento, nella peggiore tradizione del totalitarismo. Non ci faremo intimidire”.