Incontro in Municipio, questa mattina a Faenza, con i rappresentanti dell’AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

Nell’occasione il sindaco ha sottoscritto la Carta dei Diritti delle persone con Sclerolsi Multipla, documento con il il quale l’Associazione intende rappresentare, affermare e tutelare ogni persona con SM nel quadro dei principi e valori affermati nelle Carte fondamentali dei diritti dell’uomo, della persona con disabilità, del paziente, elaborati a livello internazionale, europeo, nazionale. Sostenere la Carta – come è stato puntualizzato dai presenti – è essenziale affinché questi diritti prendano forma e sostanza e si traducano in leggi, politiche, prassi, comportamenti concreti.

“Perché più che una malattia – come affermato dalla Carta – la SM è una condizione di vita, una condizione cronica, evolutiva, imprevedibile, dai mille volti, in perenne trasformazione, complessa. Un’emergenza per le persone e la società, che non può essere fronteggiata efficacemente se non adottando la strategia comunitaria e trasversale della piena responsabilizzazione e del coinvolgimento di ciascuna e di tutte le persone con sclerosi multipla e di quanti, ogni giorno, con essa convivono. Questo, per AISM, per le persone con SM, vuole dire centralità della persona”.

Patologia in forte espansione, si stima siano circa 700 le persone in provincia di Ravenna ad essere colpite da questo processo neurodegenerativo demielinizzante, cioè con lesioni a carico del sistema nervoso centrale. Numerose evidenze sia cliniche che sperimentali indicano come alla base della Sclerosi Multipla vi sia una reazione del sistema immunitario che consiste in un processo infiammatorio che colpisce aree circoscritte del sistema nervoso centrale e provoca la distruzione in più aree (da cui il nome «multipla») della mielina e delle cellule specializzate che la producono.