Il Ristorante Fava  Via Cenni n. 70, Casola Valsenio ha ottenuto il riconoscimento di “Bottega Storica” del Comune di Casola Valsenio ed è stata iscritta, con determina del 16 luglio u.s., al n° 1 dell’Albo Comunale delle Botteghe e dei Mercati storici del Comune, con titolo ad esporre la targa distintiva di “Bottega Storica dell’Emilia-Romagna” attestante il valore e lo status di bene culturale dell’esercizio commerciale.
Il Ristorante Fava rappresenta una testimonianza significativa della storia e delle tradizioni commerciali del Comune di Casola Valsenio. Nel 1958 Giovanni Fava e sua moglie Luisa Ricciardelli, subentrarono nella gestione di un piccolo locale situato nel centro storico del paese, che poteva definirsi “un’osteria”, la cui specialità erano i piatti poveri tradizionali cucinati direttamente nel camino.
Questa prima esperienza, li portò nel 1964 ad aprire, sempre nel centro storico del paese, un ristorante in proprio: “DA FAVA TUTTO IN GRATICOLA” in cui si continuarono a servire specialità alla brace.
Il grande successo riscontrato in questi anni spinse, nel 1979 Giovanni e Luisa ad un ulteriore cambiamento inerente sia all’ubicazione del locale, sia alle specialità proposte alla clientela.
Coadiuvati dalla figlia Katia e da suo marito Eolo Visani iniziarono una cucina alternativa che attribuiva alle erbe aromatiche e spontanee un ruolo di primo piano.
Questa scelta contribuì in modo decisivo a delineare le caratteristiche che ancora oggi rendono particolari i piatti che si possono degustare con cadenze stagionali.
Katia, così chiamata da tutti, che ha da sempre aiutato i genitori nella gestione del locale, nel 1991, con la scomparsa della madre, subentra come titolare e comincia così la sua avventura supportata oltre che dal marito Eolo anche dalle figlie Elisa e Monia alle quali ha ora ceduto la direzione del locale ma non quella della cucina che continua a mantenere gelosamente.
L’idea e la passione per le erbe officinali in cucina risale agli anni delle scuole medie, quando Katia ne rimase affascinata grazie all’allora Preside dell’Istituto, il prof. Augusto Rinaldi Ceroni, che fece del giardino officinale e delle erbe una caratteristica peculiare del Comune di Casola Valsenio.
Con la collaborazione del Giardino delle Erbe ed anche in maniera autonoma, a cadenza stagionale, Katia tiene i suoi corsi di cucina creativa.
La storia delle Botteghe è anche in questo caso la storia delle famiglie che con impegno e costanza, hanno creato e gestito attività economiche, tramandandone la passione alle generazioni successive e contribuendo alla ricchezza ed alla prosperità del nostro territorio.
Nella serata di sabato 21 luglio, appositamente organizzata per celebrare i 60 anni di attività si è ripercorso tra testimonianze e diapositive la storia dell’impresa con l’intervento del giornalista Beppe Sangiorgi.

In questa occasione è stata consegnata la targa che contraddistingue le “Botteghe Storiche” alla Famiglia Fava-Visani da parte del Vice Sindaco di Casola Valsenio Ing. Maurizio Nati, il Presidente della Pro Loco di Casola Valsenio e alla presenza del Dott. Marco Strocchi, in rappresentanza di Confcommercio Ascom Faenza, Associazione a cui il Ristorante aderisce. 