Sabato 6 ottobre, in occasione della XIIa edizione della Notte d’Oro, quello che ormai è diventato un appuntamento immancabile per la città, il racconto inizia, alle 14.30 con #arRAngiati la Quarta Maratona Fotografica di Ravenna, che parte dal Palazzo Rasponi dalle Teste alla scoperta della città con 15 obiettivi segreti e 3 ore di tempo. La Maratona prenderà il via dal cortile di Palazzo Rasponi dalle Teste (accesso via Luca Longhi, 9) alle ore 14.30 (orario di ritrovo: a partire dalle 14.00). Al momento della partenza tutti i partecipanti, divisi in team di due persone, riceveranno una lista di 15 obiettivi da fotografare all’interno della città in un tempo massimo di 3 ore. Armati di macchine fotografiche, smartphone & tablet ogni squadra dovrà compiere un percorso fotografico itinerante tra le vie della città, ricercando oggetti d’interesse storico e culturale, strani oggetti e immortalando azioni insolite, molte delle quali saranno anche da personalizzare e interpretare grazie all’aiuto di amici e passanti. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Cittadini, turisti, amanti e appassionati della fotografia potranno iscriversi entro sabato 8 ottobre alle ore 13.00 registrandosi gratuitamente al seguente indirizzo per l’acquisizione di un Virtual Ticket (http://bit.ly/arRAngiati2018).

Alle 18 nella sala mutimediale del MAR, è in programma l’apertura ufficiale del video contest #myRavenna. Be Inspired nell’ambito del progetto Laboratorio Aperto Ravenna (finanziato dall’Asse 6 del POR FESR Emilia Romagna 2014 – 2020) e di enERgie Diffuse Emilia – Romagna un patrimonio di culture e umanità, progetto promosso dalla Regione Emilia – Romagna in occasione dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018, l’assessorato al Turismo del Comune di Ravenna, in collaborazione con l’Istituzione MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna, indice il contest per opere video dal titolo #myRavenna. Be inspired. Obiettivo del contest quello di promuovere il patrimonio culturale della città attraverso due differenti sezioni:

  1. La statua di Guidarello Guidarelli (Tullio Lombardo, 1525) e la mostra ?War is OverArte e conflitti tra mito e contemporaneità (a cura di Angela Tecce e Maurizio Tarantino, 6 ottobre 2018 – 13 gennaio 2019, MAR Museo d’Arte Città di Ravenna);
  2. La città dell’ispirazione: Ravenna e il suo Patrimonio Culturale, come fonte d’ispirazione per viaggiatori, artisti, letterati, oggi come nei secoli scorsi. L’iscrizione è gratuita e aperta a tutti.

Alle 20.30 a Palazzo Rasponi dalle Teste, una conversazione tra blogger ci porterà alla scoperta del racconto sulla città di Ravenna. Titolo dell’incontro: #myRavenna, il nuovo blog del Servizio Turismo. Modera l’incontro Federica Angelini, giornalista di «Ravenna&Dintorni» e del mensile culturale «R&D Cult». Intervengono Anna Maria Fabbri, del blog «To the Roots» che ha l’obiettivo di “Portami a pranzo nella tua città“, Antonella Barozzi, di «Living Ravenna» che racconta il territorio e condivide il piacere di viverlo e di scoprirne l’anima ogni giorno, Stefania Fregni di Modena, città che ha imparato ad amare col tempo e che racconta nel suo diario digitale «My Modena Diary» con uno sguardo personale, intimo, arriva alle persone per mezzo di racconti, immagini e ispirazioni; infine Cecilia Pedroni (Communication Consultant & Digital Strategist) lavora da più di 12 anni nel mondo della comunicazione, progettando strategie sui social media, mobile e creando campagne virali e iniziative di PR dedicate alla blogosfera e al mondo delle testate online e webzine, con Happy Minds ha creato e seguito il progetto del blog «#myRavenna». Durante la serata verranno proiettati in anteprima i video e le pillole di promozione della città di Ravenna.

Alle 21 a Palazzo dei Congressi, quest’anno il Ravenna Nightmare Film Fest propone, con la collaborazione ormai storica, del Circolo Sogni Antonio Ricci un appuntamento dal sapore fantastico. Evinto dalla specificità della Nightmare Classic, sezione dedicata alla valorizzazione della Storia del Cinema, la proposta della XVI edizione verte su un film il cui valore storico è grande quanto la sua bellezza. Senza dubbio con questi requisiti e molti di più si colloca la pellicola d’inizio secolo dal titolo Le avventure del Principe Achmed di Lotte Reiniger (Germania 1923-26 – 66 min) che vede alla regia una delle rarissime donne che è riuscita a scrivere la storia del cinema. Lotte Reiniger è considerata la creatrice del film di silhouette, una vera e propria pioniera.  The Adventures of Prince Achmed è il primo lungometraggio animato con silhouette nella storia del cinema. Evento gratuito.

Al Teatro Rasi alle 21 va in scena MACBETTO o la chimica della materia. Transmutazioni da Giovanni Testori, a cura del Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, Masque Teatro
, Menoventi / E-production (su prenotazione, a pagamento).

Sotto il cielo del Drago d’Oro: omaggio a Goldrake per i suo 40 anni in Italia, alle 21 al Planetario è la serata evento per tutti coloro che vogliono festeggiare i quarant’anni della messa in onda di Altlas Ufo Robot – Goldrake. A cura dell’Associazione per gli Scambi Culturali Italia Giappone – ASCIG e dell’Associazione Ravenna Astronomi Rheyta – ARAR, in collaborazione con l’associazione Culturale Solaris (fino ad esaurimento posti).

Infine, alle ore 21.30 alla Sala Corelli del Teatro Alighieri, è in programma l’evento d’anteprima “Verso Classis  Ravenna – Un nuovo museo della città” – secondo incontro del Laboratorio Aperto Ravenna – con la partecipazione dello scrittore Valerio Massimo Manfredi e dell’archeologo e presidente di RavennAntica Giuseppe Sassatelli, che dialogheranno con il giornalista Matteo Cavezzali.

Valerio Massimo Manfredi, autore di molti romanzi storici di ambientazione romana, racconterà “La marina militare dell’Impero romano”. Roma non fu sempre una potenza navale, ma poi il contatto con le città greche del sud, e soprattutto lo scontro con Cartagine, superpotenza navale, obbligarono i Romani a dotarsi di una marina  militare degna di una grande potenza. Così Roma prevalse prima su Cartagine, poi sulle popolazioni ellenistiche e infine sui pirati. Come erano fatte queste imbarcazioni? Chi c’era a bordo? Come erano gli “sbarchi” militari?

Il professor Sassatelli, invece, illustrerà il progetto del museo Classis Ravenna che, attraverso le diverse sezioni ed i reperti in esso esposti, oltre 600, intende raccontare le vicende che caratterizzano la storia di Ravenna e del suo territorio dalle origini all’anno Mille. A livello nazionale costituisce il più importante intervento di recupero di archeologia industriale volto alla realizzazione di un contenitore culturale. Il museo si propone come struttura nella quale il visitatore troverà puntuali rimandi e continue sollecitazioni che lo spingeranno a recarsi negli altri musei della città e del territorio per tutti quegli approfondimenti che riterrà opportuni o necessari. Il museo inaugurerà a Classe il 1 dicembre.