Si svolto questa mattina, presso la sede di F.lli Righini, l’incontro del PRI con in vertici dell’azienda ed il presidente di ROCA Franco Nanni in rappresentanza degli associati.
“Siamo sempre più convinti, ha detto Mingozzi che rappresentava l’Edera con Chiara Francesconi e Cesare Cervellati, che la battaglia in difesa delle imprese ravennati dell’offshore, dell’energia e per l’utilizzo delle risorse italiane in Adriatico non sia affatto conclusa ma richieda fermezza nel cancellare equivoci e doppie letture che emergono anche da forze che si richiamano alle possibili alleanze di centrosinistra; in vista delle prossime comunali Ravenna non può tollerare programmi e impegni confusi e incerti su una parte così rilevante di imprese eccellenti che danno lavoro a 4000 lavoratori e tante famiglie.
Il PRI ribadisce la propria contrarietà verso le idee di chi vuole annullare il patrimonio di tecnologie, successi in tutta Europa e capacità innovative nella difesa dell’ambiente che le nostre imprese rappresentano, certo disponibili per quella transizione che richiede tempi lunghi ma assoluta chiarezza sulla salvaguardia imprenditoriale e sul  mantenimento dei posti di lavoro”. Franco Nanni ha sottolineato come  sia importante per il nostro sistema industriale salvaguardare il tessuto produttivo che a Ravenna rappresenta nel campo energetico il meglio dell’industria italiana, ed ha sottolineato l’esigenza di frenare chiusure di aziende e trasferimenti con la forza delle istituzioni e per questo ringrazia del sostegno espresso in ogni sede dai repubblicani. Renzo, Caterina e Rodolfo Righini, apprezzando sulle nuove concessioni l’atteggiamento costruttivo dell’attuale Governo, hanno ricordato come grazie alle imprese del territorio l’OMC continuerà a svolgersi a Ravenna e sarà ancora una grande occasione per valorizzare la storia delle nostre industrie e le capacità di tecnici e personale di vincere gare in tutto il mondo, superando ogni ostacolo con la concretezza, i sacrifici e l’orgoglio dei nostri dipendenti.