Il Ministero per i beni e le attività culturali ha assegnato alla Classense un contributo di 20 mila euro per sostenere le librerie cittadine.

Si tratta di un bando emanato come misura urgente per il “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali”, al quale la biblioteca ha partecipato ottenendo la somma destinata, che sarà impiegata  per incrementare il patrimonio del Sistema bibliotecario urbano e, in particolare, della sede centrale di via Baccarini, di Casa Vignuzzi e della biblioteca Ottolenghi di Marina di Ravenna.

L’obiettivo del decreto è di offrire una misura di sostegno immediato al mercato del libro, con particolare attenzione verso le librerie cittadine che, rispetto ai negozi online, hanno sofferto maggiormente nel clou dell’emergenza sanitaria.

A Ravenna la stretta collaborazione tra biblioteche e librerie è in essere da diverso tempo ed è sancita anche dal Patto provinciale per la lettura oltre che dal programma Nati per Leggere, a cui diverse librerie della città aderiscono da anni.

Il decreto impone una condizione ben precisa: che l’acquisto avvenga tramite almeno 3 librerie presenti sul territorio provinciale o della città metropolitana ove ha sede la biblioteca beneficiaria.

Il contributo ottenuto dal Ministero anche per queste ragioni sarà integralmente speso suddividendolo tra le sette librerie individuate sul territorio: Libreria Momo specializzata nella letteratura dedicata i ragazzi e alle ragazze, Libreria Liberamente, Librerie Coop, Libreria Modernissima, Libreria Gulliver, Libreria Dante e Libreria Feltrinelli.

L’Istituzione intende quindi favorire tutte le librerie della città a cui da tempo ha chiesto di manifestare la volontà di collaborare alla fornitura di questo acquisto straordinario che deve essere attuato entro il prossimo mese di ottobre. Si tratta di un’opprtunità che consente alle biblioteche di rinnovare le collezioni di classici, accrescere le raccolte inerenti le discipline scientifiche e umanistiche, con particolare riguardo alle letterature di tutto il mondo, incrementando il numero delle copie dei libri più fruiti e richiesti dall’utenza e sviluppando ulteriormente i progetti con le scuole e i prestiti collettivi destinati anche alla campagna Una spiaggia che legge, che porta i libri direttamente sotto l’ombrellone e che si spera di riprendere nell’estate 2021, dopo la pausa forzata a causa del Covid-19.