Si è spento dopo una breve quanto implacabile malattia Pietro Barberini, nato a Bagnacavallo il 24 febbraio del 1951.
Barberini per molti anni ricoprì il ruolo di funzionario e dirigente di Legacoop e del movimento cooperativo, al cui interno porto’ la migliore espressione della tradizione laica e mutualistica romagnola.
Responsabile per molti anni dei rapporti con la stampa per la cooperazione ravennate, comunicatore e ricercatore culturale, nelle innumerevoli iniziative di cui fu protagonista Pietro Barberini ribadì sempre con forza i valori legati all’economia e al lavoro che gli derivavano dalla sua esperienza repubblicana ed europeista.
Giornalista pubblicista, era conosciutissimo nell’ambiente dell’informazione e dell’editoria, che in lui trovava un punto di riferimento professionale certo. Aveva ricoperto, tra le altre cose, ruoli di rilievo all’interno dell’Associazione Stampa dell’Emilia-Romagna, il sindacato regionale dei giornalisti. Grande appassionato di fotografia e di ciclismo lascia, come autore, alcuni volumi molto apprezzati in cui ha affrontato in modo originale la storia e i personaggi della sua terra.

Legacoop Romagna e Federazione delle Cooperative inviano alla famiglia i più sinceri sentimenti di cordoglio. 

Anche il sindaco di Bagnacavallo Eleonora Proni ha voluto esprimere il cordoglio suo personale e dell’amministrazione comunale per la scomparsa di Barberini, «un bagnacavallese che con il suo lavoro di giornalista, studioso, saggista e cooperatore ha dato tanto al nostro territorio, che amava molto e alla cui conoscenza ha contribuito in maniera importante attraverso la ricerca e l’impegno».