Il Gruppo Disabilità Faenza lancia la raccolta fondi “Restiamo Vicini” per la didattica a distanza

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Il Gruppo Disabilità Faenza, ha attivato servizi di sostegno a distanza a favore di 130 persone con disabilità e le loro famiglie per farli sentire meno soli, più capiti e ascoltati in un momento difficile come questo.
All’interno del gruppo, da sempre, vive e prospera la fortissima voglia di fare comunità, come ad esempio dimostrato dalla campagna del “Calendario 2020 – Per fare un albero”. Una forte intenzionalità operativa che crede nel coinvolgimento di tutti, istituzioni, gruppi informali, associazioni, società sportive, aziende per promuovere e testimoniare il valore dell’inclusione sociale.
In questa direzione da pochi giorni è stato lanciato la campagna di crowdfunding “Restiamo vicini” per raccogliere i fondi necessari a sviluppare attività di supporto per i soci, senza lasciare nessuno indietro. Una campagna che sarà online fino al 07 giugno 2020 sulla piattaforma di Ginger.  In concreto servono 3.715 euro ogni settimana, al fine di poter acquistare materiale didattico e fornire ore di supporto professionale a distanza.
È un  grande segno di incoraggiamento e vicinanza alle famiglie, contare sul contributo economico della comunità e di promozione della campagna.
Il progetto, inoltre, è stato selezionato dalla BCC Ravennate Forlivese e Imolese come realtà meritevole di cofinanziamento. In definitiva l’accordo prevede che se la campagna raggiunge l’80% del suo obiettivo la banca contribuisce con il 20% restante. Un importante contributo che si aggiunge e al sostegno in materia di formazione che ha già fornito attraverso Ginger. Ma non è la sola realtà che ha dimostrato vicinanza al progetto. Fino ad oggi il contributo economico è arrivato anche da una quarantina di sostenitori hanno deciso di mettersi in gioco per progetti sociali importanti e concreti. Tra gli altri uno speciale ringraziamento lo si rivolge a Moreno Holding Group S.P.A., prima azienda del territorio che sostiene la campagna, insieme a Round Table 38 di Faenza e al Circolo Legambiente Lamone Faenza.