13/03/2018 – Giovedì 15 marzo, alle ore 20.30, presso la sede della CNA di Faenza, in via San Silvestro 2/1, la CNA incontrerà il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, nell’ambito del progetto “Il Futuro che c’è”, un ciclo di dieci incontri promosso dalla CNA dell’Unione della Romagna faentina, nel corso del quale sono intervenuti i rappresentanti di Imprese, Enti, Istituzioni, Centri di ricerca che hanno contribuito a delineare il profilo di un territorio dinamico e teso all’innovazione. Le conclusioni saranno affidate al presidente della CNA di Ravenna, Pierpaolo Burioli. Nell’area faentina sono insediate alcune realtà imprenditoriali che raggiungono alti livelli di eccellenza nella produzione dei materiali compositi, nella meccanica di precisione, nella progettazione di sistemi informatici, nella logistica, nella ricerca biomedicale, nell’applicazione di strumentazioni di precisione collegate alla ricerca subacquea o aereospaziale. Realtà economiche importanti ma anche piccole imprese costantemente impegnate in ricerca e sviluppo di processi innovativi che hanno dialogato con le aziende presenti agli incontri promossi dalla CNA, diffondendo conoscenza e orientandole verso la formazione e verso i settori trainanti per lo sviluppo del territorio. Durante la serata di giovedì 15 marzo saranno illustrate le risultanze di quanto è emerso dai nove incontri precedenti affinché tutte le Istituzioni possano contribuire alla crescita formativa e al sostegno dell’economia locale, rappresentata dalle tante imprese che in questi anni hanno saputo rinnovare e portare la loro produzione ai più alti livelli di qualità e competitività. “Nell’organizzazione dei nostri incontri – sottolineano i dirigenti della CNA faentina – abbiamo attuato una formula innovativa dove le aziende driver del territorio si sono confrontate con gli imprenditori presenti, una formula che è piaciuta e ha stimolato la partecipazione, favorendo allo stesso tempo la nascita di idee e progetti che vogliamo sottoporre alle Istituzioni. Presenteremo, infatti, alcune proposte che pensiamo possano rappresentare un’opportunità da cogliere e da trasformare in azioni concrete e innovative a favore dell’economia locale e dell’occupazione”.