Cade il Faenza calcio che perde di misura sul campo del Fratta Terme vittoriosa grazie al su rigore realizzato da Farabegoli. Ancora una volta, la squadra biancoazzurra non riesce a dare continuità e a proseguire la serie positiva e lascia punti importanti sul campo del coriaceo avversario biancoverde.

Neppure dopo l’espulsione di Calandrini, in superiorità numerica, il Faenza è riuscito a perforare la rete avversaria, nonostante alcune occasioni costruite peraltro con poca lucidità.

Nel primo tempo le due compagini si affrontano a viso aperto, ma senza azioni degne di nota. E’ il portiere di casa Zollo a parare senza difficoltà due tiri di Pioppo e Pietro Lanzoni, mentre dalla parte opposta Ravagli respinge in tuffo, mentre Bussi conclude alto una azione di contropiede. Il Faenza capisce di dover venire a capo di una partita più complicata di quanto potrebbe far pensare la classifica di Fratta, avversario ostico e difficile da affrontare.

La svolta è al 10’ del secondo tempo quando i giocatori biancoazzurri perdono in modo incredibile il controllo della palla su cui si proietta Branchetti che sulla linea di fondo viene affrontato dal portiere manfredo Ravagli in uscita. L’attaccante biancoverde termina a terra, dando l’impressione di cercare il contatto con il portiere, più che subirlo. Riesce nell’intento perché l’arbitro Lorenzo Zampa, assolutamente insufficiente, concede il rigore che Farabegoli realizza nonostante Ravagli intuisca la direzione. Il vantaggio del Fratta sarà alla fine decisivo.

Il Faenza potrebbe pareggiare quando Giacomo Lanzoni apre per Pioppo che a tu per tu con Zollo in uscita cerca di evitarlo, invece che tirare immediatamente, e si fa fermare.

Al quarto d’ora della ripresa, i bianco-verdi restano in 10, per l’espulsione di Calandrini, pare per frase offensiva alla terna arbitrale, ma il Fratta non ne risente perché il Faenza continua ad attaccare con scarsa lucidità ed idee confuse.  E’ quasi un assedio che non porta però a occasioni particolari se non un colpo di testa di poco alto sopra la traversa e un tiro deviato di Bagnolini che viene poi tirato per la maglia e atterrato, ma in questo caso l’arbitro non interviene.

Anzi, sulle ripartenze sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio. Prima con Gallo, su calcio di punizione a due in area impegna in difficile respinta Ravagli, che rimedia così all’errore di aver raccolto il pallone, e poi con Farabegoli che dopo una sgroppata in contropiede si vede deviare il tiro dallo stesso portiere manfredo.

La Fratta resiste e porta a casa l’intera posta, mentre il Faenza chiude una brutta partita senza punti. E domenica 19 dicembre, ultima partita prima della pausa di fine anno, arriva il sorprendente Fosso Ghiaia degli ex: il mister Fulvio Assirelli, i fratelli Franceschini, Morini e Fagnocchi. La squadra ravennate infatti ha agganciato il Faenza e sta facendo un torneo oltre le aspettative.

Mesola – Faenza 0-1

Fratta Terme – Faenza: 1 – 0

Fratta Terme: Zollo, Bussi, Bendoni, Lombardini, Bandini, Calandrini, Branchetti, Gallo, Andreoli (15’ st Ricci), Farabegoli (44’ st Brasini), De Pascalis (30’ st Favali). In panchina: Ronchi, Dosio, Giacomuzzi, Pertutti, Mazzoni, Collini. All. Biserni

Faenza: Ravagli, Venturelli, A. Albonetti, Gabrielli, Conti (45’ st N. Albonetti), Manaresi, Missiroli (30’ pt Riviello), Costa, P. Lanzoni (17’ st Bagnolini), G. Lanzoni, Pioppo (40’ st Bertoni). In panchina: Tassinari, Vecchi, Savorani, Demarco, Servadei. All. Valdifiori

 

Arbitro:Zampa di Cesena – assistenti Bellavista di Cesena e Tassi di Forlì

Note: Espulso: Calandrini

Ammoniti: Branchetti, Gallo; Conti, Bagnolini

Angoli: 6-6