Nella seduta di ieri (per chi volesse vederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc ) il consiglio comunale ha esaminato la delibera  “Approvazione in linea tecnica del progetto di fattibilità tecnica ed economica – definitivo per la realizzazione di una pista ciclabile di collegamento tra via don Carlo Sala e via Romea sud a Ravenna comportante variante specifica al vigente Poc, apposizione del vincolo espropriativo e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. Soggetto attuatore: commercianti  indipendenti associati soc. coop.”.
Il documento è stato approvato con 21 voti favorevoli (gruppi di maggioranza e consigliere Maiolini del gruppo Misto) e 10 astenuti (gruppo Alberghini, Forza Italia, La Pigna, Lega nord, Lista per Ravenna, consigliere Emanuele Panizza del gruppo Misto, Ravenna in Comune).
Ha illustrato la delibera l’assessore alla Mobilità Roberto Fagnani che ha spiegato trattarsi di una pista ciclabile che sarà realizzata da privati in base agli accordi stipulati tramite articolo 18 per cui si rende necessaria variante al Poc al fine di procedere agli espropri mentre si rileva l’utilità pubblica dell’opera.
La pista ciclabile sarà bidirezionale, avrà una lunghezza complessiva di circa 880 metri, inizierà in corrispondenza dell’incrocio tra via Don Carlo Sala e via Foglia e si svilupperà lungo via Don Carlo Sala e viale Europa fino all’intersezione con via Romea Sud, in prossimità della rotonda Gran Bretagna. Il primo tratto della nuova ciclabile sarà in affiancamento all’attuale via Don Carlo Sala con attraversamento del Canale Lama mediante passerella ciclo-pedonale realizzata con struttura autonoma in affiancamento al ponte stradale esistente; in corrispondenza dell’incrocio con viale Europa il tracciato della pista non interferirà con la nuova rotatoria prevista tra via Don Carlo Sala e viale Europa. Dopo l’incrocio con viale Europa, la pista proseguirà in affiancamento allo stesso viale Europa fino alla rotonda Gran Bretagna. L’assessore ha evidenziato che i materiali sono di elevata qualità ed innovative le modalità di esecuzione. L’investimento economico è di 469mila euro.
Sono intervenuti: Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Cinzia Valbonesi (Pd), Emanuele Panizza (gruppo Misto), Mariella Mantovani (Articolo 1 – Mdp), Raoul Minzoni (Italia Viva), Michele Casadio (Italia Viva),  Marco Turchetti (Pd).
Il gruppo Lista per Ravenna, pur ritenendosi favorevole alla realizzazione di nuove  piste ciclabili, ritiene che questa presenti “buchi” in ordine al collegamento con altre ciclabili; si tratta inoltre di una  ciclabile a metà in quanto non separa il pedonale dal ciclabile.
Il gruppo Pd ha affermato trattarsi di una pista ciclabile innovativa e molto attenta alla sicurezza, potenzialmente collegabile al complesso delle ciclabili del territorio senza “rotture” di transito; un’opera essenziale che aggiunge un ulteriore tassello alla ciclabilità di tutta Ravenna.
Il gruppo Misto ha evidenziato che non vi è stata lungimiranza in quanto si tratta di una ciclopedonale e non di una ciclabile: questo può creare affollamento e problemi al transito; ritiene il progetto redatto da professionisti e apprezza l’uso di materiali di avanguardia.
Il gruppo Articolo 1 – Mdp si è detto favorevole e soddisfatto di ogni “pezzo” che si aggiunge ai percorsi ciclabili della città; auspica che venga posta attenzione alla riasfaltatura e alle alberature in quanto nel futuro possono creare dei problemi. 
Il gruppo Italia Viva considera la pista ciclabile un ottimo lavoro che contribuisce a dare smalto alla città; l’intervento contribuisce a risolvere alcune criticità lamentate dai residenti di via Poggi; si tratta di una pista ciclabile in grado di innestarsi sulla rotta principale raggiungendo via Romea sud.