Il Comune di Cotignola si è aggiudicato un finanziamento di 17.500 euro erogato dal Ministero della Cultura per l’arte contemporanea.

Il Piano per l’arte contemporanea (Pac) 2021, dal budget complessivo di oltre 3 milioni di euro, prevedeva la selezione di proposte progettuali per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano, in attuazione della Legge numero 29/2001.
Il progetto del Comune di Cotignola risultato tra i vincitori è «Nel giardino un bestiario quasi nascosto» e intende far dialogare l’area esterna di Casa Varoli, luogo caratterizzato da una stratificazione di reperti/memorie accumulatesi nel tempo, con una produzione site-specific realizzata dall’artista contemporaneo Nero/Alessandro Neretti. Il costo complessivo dell’opera sarà di 18mila euro, cifra coperta quasi interamente dai fondi ministeriali.
Il progetto prevede un’installazione ambientale di piccole sculture in ceramica nel giardino della casa, che entrano in una continuità fisica, inglobando o venendo inglobate dai reperti stessi, fino a non essere immediatamente riconoscibili, se non a uno sguardo più attento. I reperti avranno così nuova vita, anche grazie a una consulenza scientifica di tipo archeologico.
Quindi la collezione dell’Archivio Varoli sarà arricchita da questo nuovo progetto, che sarà realizzato nel 2023, al termine dei lavori di ampliamento e riqualificazione dell’edificio tuttora in corso. In occasione dell’inaugurazione sarà realizzato un evento pubblico accompagnato da visite guidate in compagnia dell’artista stesso.
Sarà inoltre prodotto un catalogo che documenterà passo a passo lo sviluppo del progetto, dai bozzetti iniziali al suo svolgimento, fino all’installazione delle opere. Parallelamente verrà documentato anche il lavoro di studio e analisi condotto dagli archeologi sui reperti.

Nero/Alessandro Neretti da quasi 15 anni applica, in maniera costante e precisa, un lavoro di ricerca site-specific nel campo della scultura e dell’installazione, a stretto contatto con l’architettura e le collezioni dei musei dove ha materializzato le proprie visioni.