Dal 9 gennaio 2023 gli spazi adiacenti alla casa della comunità di Alfonsine, in via Reale 49/51, accolgono il rinnovatocentro socio riabilitativo diurno per disabili «Galassia».
Gli spazi – di proprietà dell’Ausl della Romagna e gestiti in convenzione dalla cooperativa sociale Il Cerchio – sono stati completamente rinnovati e riprogettati per accoglieredodici utenti provenienti dai diversi territori dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Ilcentro è accolto in ampi spazi rinnovati situati a piano terra con area cortilizia interna e laboratori dedicati; e attività che vi si svolgono sono finalizzate allo sviluppo e mantenimento delle abilità di vita.
Il taglio del nastro con presentazione al pubblico della nuova struttura si è svolto martedì 24 gennaio.
«L’individuazione degli spazi di Alfonsine è avvenuta nell’ambito di una più generale riorganizzazione dell’utilizzo delle sedi dell’azienda Usl nel nostro Distretto – ha spiegatoLuca Piovaccari, sindaco referente per le Politiche socio sanitarie dell’Unione -. È emersa da qui l’opportunità di pensare a una nuova progettualità finalizzata a garantire una migliore funzionalità del servizio di centro socio riabilitativo diurno per disabili Galassia, precedentemente collocato nell’ex presidio ospedaliero di Fusignano».
La valutazione rispetto a nuovi spazi in grado di accogliere nel distretto di Lugo l’intero servizio diurno ha tenuto conto in via preliminare della necessità di garantire il mantenimento delle relazioni nate all’interno del centro tra gli utenti del servizio e operatori. Nel contempo sono state fatte valutazioni anche a partire dalle limitazioni in termini strutturali che la sede di Fusignano del Csrd presentava, come l’assenza di spazi esterni, la collocazione al primo piano e la presenza di limitati spazi per la realizzazione di laboratori per piccoli gruppi.
Il Csrd inserito all’interno della casa della comunità di Alfonsine potrà favorire l’opportunità alla cittadinanza di Alfonsine di aprirsi a nuove esperienze di relazionicon persone diversamente abili e quindi costruire sinergie e occasioni di confronto tra la committenza, il soggetto gestore e le associazioni operanti nel territorio comunale, come già in passato è avvenuto sul territorio di Fusignano.
I lavori di ristrutturazione, oltre che con risorse dell’Ausl della Romagna, sono stati finanziati con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri – Ministro per le disabilità, con risorse destinate a progetti di riqualificazione di strutture che svolgono attività socio educative e riabilitative per disabili, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale di queste persone. «La scelta di candidare questo progetto nell’ambito del programma territoriale sociale per l’utilizzo del fondo per l’inclusione delle persone con disabilità è stata attuata congiuntamente dai Comuni dell’Unione e dall’Ausl – rimarca Piovaccari -, nella consapevolezza che questi servizi rispondono al bisogno fondamentale di integrazione delle persone con disabilità nella vita comunitaria. All’interno di questi servizi infatti le persone con disabilità possono usufruire di ambienti idonei, professionalità qualificate, relazioni e in generale di contesti adatti alla sperimentazione delle loro abilità attraverso attività occupazionali, laboratoriali, educative ed espressive dando concretezza al concetto di inclusione».
Il costo complessivo delle opere ammonta a circa 80mila euro, di cui 57mila finanziati con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri e il rimanente sostenuto con risorse dell’Ausl Romagna.