I giallorossi erano chiamati a mettere in pratica sul campo i dettami di Foschi che aveva chiesto di entrare in campo con determinazione e sfrontatezza dal primo minuto. Dettami messi immediatamente in campo dal Ravenna FC che affronta il primo tempo con il piglio giusto, dimostrando nessun timore reverenziale nei confronti di una delle favorite per il campionato. Padroni di casa che devono rinunciare a Granoche, fermo in panchina non in condizioni ottimali, si presentano con un classico 4-4-2 con Procaccio a fianco di Mensah. Il Ravenna risponde con Raffini al centro dell’attacco supportato da Selleri e Nocciolini, mentre per difesa e centrocampo sono confermati gli uomini dell’ultima contro il Sudtirol.

La partenza veemente dei giallorossi si concretizza in un cross pericoloso di Selleri al 5’ che Nocciolini in torsione non riesce a girare in porta. Al minuto 8’ la risposta della Triestina è letale, il tiro di Maracchi defilato viene deviato sui piedi di Bracaletti che dal limite fa partire un destro che non lascia scampo a Venturi. Il leit motiv della partita non cambia, il Ravenna fa la partita, con ottime trame di gioco e la Triestina si rende pericolosa nelle ripartenze. La pressione del Ravenna diventa più pesante attorno al 25’ ma il tiro al volo di Jidayi è troppo centrale per impensierire Valentini. Due minuti dopo l’incursione in bello stile di Eleuteri che dopo un sombrero pesca Maleh nell’area piccola che non arriva per un soffio sulla palla. Al 37’ escono i locali, con un’azione insistita sempre sulla destra, da un tiro sbagliato sbuca una palla in area che trova in Beccaro il più lesto a ribadire in rete.

Ravenna rientra negli spogliatoi con l’incredulità di chi ha fatto la partita ma si trova sotto di due goal. Alla ripresa i giallorossi si presentano con Barzaghi per Bresciani e Siani per Jidayi, con il chiaro intento di riaprire il match. La qualità tecnica della Triestina le permette di controllare le folate giallorosse che al di la di una superiorità territoriale non producono chiare occasioni da gol. Al 23’ una palla persa in uscita dalla difesa spalanca un autostrada davanti a Mensah che si invola verso Venturi. Boccaccini lo stende provocando un rigore ineccepibile condito con l’espulsione. Dal dischetto si presenta Bracaletti che realizza con freddezza alla destra del portiere completando la doppietta personale e mettendo il punto sul match.

Al termine della partita un incredulo Foschi si presenta in sala stampa consapevole della bella prestazione, ma profondamente amareggiato per il risultato finale “Siamo stati esteticamente belli, il problema è che la Triestina ha fatto goal, e nel calcio questo conta. Mi risulta davvero difficile commentare questo risultato. Ripeto, soprattutto nel primo tempo il risultato è stato bugiardo, non perché siano successe cose strane, ma perchè noi abbiamo giocato meglio della Triestina ma abbiamo subito due goal. Rientrare su questo campo contro questa squadra non era facile. Quando giochi contro queste squadre devi limitare al massimo gli errori, se non lo fai rischi di perdere 3-0 una partita anche giocando bene”

Domenica alle 18,30 arriva il Monza capolista a punteggio pieno, subito un’opportunità di riscatto per i giallorossi, sicuramente non la più semplice. Questa volta oltre ai complimenti serviranno i punti.

TABELLINO:

Triestina – Ravenna Football Club 1913: 3-0

Serie C – Gruppo B – 3^ Giornata 18/19

Triestina: Valentini, Libutti, Malomo, Lambrughi, Sabatino, Maracchi (38′ st De Panfilis), Coletti (29′ st Bolis), Beccaro (37′ st Steffè), Bracaletti (30′ st Bariti), Procaccio (12′ st Petrella), Mensah. A disp.: Boccanera, Pizzul, Granoche, Codromaz, Formiconi, Pedrazzini, Marzola. All.: Pavanel.

Ravenna Football Club 1913: Venturi, Eleuteri, Boccaccini, Maleh, Nocciolini (24′ st Pellizzari), Selleri (17′ st Trovade), Lelj, Bresciani (1′ st Barzaghi), Raffini (16′ st Magrassi), Jidayi (1′ st Siani), Papa. A disp.: Spurio, Sangiorgi, Martorelli, Scatozza, Sabba. All.: Luciano Foschi.

Marcatori: 37′ pt Beccaro, 23′ st Bracaletti su rig., 8′ pt Bracaletti.

Note: Ammoniti: Bresciani, Papa, Bracaletti. Espulsi: Boccaccini al 22′ st.