Il Basket Ravenna onorerà l’impegno della nuova Serie B nazionale dopo la retrocessione. In attesa di fare il punto con le realtà economiche che da tempo la sostengono, ma che in questo momento di grave difficoltà in seguito all’alluvione hanno altro a cui pensare, la società giallorossa si prepara comunque a ripartire dalla nuova categoria che esordirà nella prossima stagione con un format rinnovato, di livello più alto, molto più vicino all’A2, con meno squadre e anche la possibilità di aggiungere uno straniero a roster.

“Il movimento della pallacanestro continua ad essere in crescita a Ravenna come tesserati, abbonati e spettatori; la retrocessione deve rappresentare per tanto un’opportunità di ripartenza – spiega il DG Giorgio Bottaro –. Per questo, anche nel rispetto delle difficoltà che la nostra comunità sta vivendo, ci siamo presi un po’ di tempo per capire che strada intraprendere, ma l’idea è quella di onorare questa nuova categoria, la B nazionale, che avrà un nuovo format di livello più alto sia dal punto di vista tecnico che della spettacolarità, ma anche delle spese. Passerà da 64 squadre a 36 con uno straniero nel roster.

Stiamo verificando con il dovuto garbo la disponibilità del mondo economico che ci ha sostenuto fino adesso e nelle prossime settimane sapremo qualcosa di più sul budget. Anche se al momento le priorità sono giustamente altre, lo sport può essere un segnale forte di ripartenza di una comunità che, dal nostro punto di vista, non ha mai abbassato la testa. Inoltre, sarà anche opportuno allargare il Club ad altre figure della nostra realtà la possibilità di impegnarsi per rendere ancora più solido il futuro della pallacanestro ravennate”.

L’obiettivo, nonostante sia stato eliminato dalla Federazione l’obbligo dei giocatori under a referto, è quello di ribadire l’identità di Ravenna come luogo dove far crescere giovani talenti, costruendo una squadra con almeno tre under, con una forte impronta di territorialità grazie anche alla collaborazione con altre società della zona.

Punto fermo resta il contratto in essere, dalla scorsa stagione, con Coach Alessandro Lotesoriere: “La guida sicura che serve a questo progetto – commenta il DG –. È vero che con lui siamo retrocessi quest’anno, ma dobbiamo ricordare che dodici mesi fa stavamo giocando, sempre con lui, una semifinale playoff per salire in A1. La competenza del tecnico è comprovata”.

Tre i giocatori, ancora sotto contratto: Bernardo Musso, Danilo Petrovic e Ivan Onojaife, che possono rappresentare con la loro esperienza un altro punto di partenza per la squadra.

Infine, sottolinea Bottaro: “Mi piacerebbe pensare di giocare ancora al Pala De Andrè, parlandone ovviamente prima con il Comune ma sapendo che con tre squadre che già giocano al PalaCosta si farebbe fatica a trovare spazio nel weekend”.

“Il nostro ultimo pensiero – conclude il DG – è per tutti i nostri amici sponsor, che ci hanno sempre sostenuto, in particolare Unigrà della famiglia Martini. Anche per rispetto a tutti loro è giusto ripartire facendo, ovviamente, il passo lungo quanto potremo e non di più”.