03/04/2018 – Con un “Barbiere di Siviglia” in stile cartoon, LaCorelli di Ravenna rende omaggio a Gioachino Rossini nel 150esimo anniversario della sua morte. Un omaggio imprescindibile nell’anno rossiniano, che coincide con una stagione di rilancio per la compagine musicale ravennate, protagonista in questo 2018 sui palcoscenici di Emilia, Romagna e Toscana con il progetto “Ceci n’est pas LaCorelli”, tenuto a battesimo in un’animata conferenza stampa di inizio anno, proprio a Lugo. Il Barbiere debutta al Teatro Rossini giovedì 5 aprile alle 21, con un cast nel quale spicca su tutti il nome di Daniela Pini, mezzosoprano originaria di Bagnara di Romagna le cui straordinarie doti vocali sono però conosciute ben oltre i confini nazionali, con acclamati debutti nei teatri di mezza Europa. È lei la Rosina d’eccezione voluta da Jacopo Rivani, direttore de LaCorelli, a cui è affidato il podio di questo “Barbiere di Siviglia”: una carriera in continua ascesa, la sua, con scritture per alcuni dei più importanti enti musicali italiani (Orchestra “I Pomeriggi Musicali” di Milano, Filarmonica Arturo Toscanini, Haydn Orchester di Trento e Bolzano, solo per citarne alcune). Appassionato studioso di Rossini, Rivani ne ha diretto le più belle pagine, e ha incontrato, nel corso dell’attività professionale, il maestro Alberto Zedda, condividendo un interessante confronto interpretativo ed esecutivo con quello che è ad oggi rimpianto come il più grande fautore della Reinassance rossiniana. L’esecuzione di questo “Barbiere di Siviglia” è affidata all’ensemble “Tempo Primo”, composto dalle punte di diamante dell’Orchestra Corelli, con l’ensemble vocale omonimo e un cast composto da Francesco Tuppo (Il Conte d’Almaviva), Giacomo Contro (Figaro), Daniela Pini (Rosina), Romano Franceschetto (Don Bartolo), Shu Xin Li (Don Basilio), Federica Giorgia Venturi (Berta), Rolando Lisi (Fiorello) accompagnato al clavicembalo da Chiara Cattani. Regia, scene e costumi sono di Lorenzo Giossi, che ha fatto del Barbiere “Un contenitore di brillantezza, uno scoppio di vitalità”, avvalendosi quest’anno del contributo del laboratorio scenografico del liceo artistico “Arcangeli” di Bologna. Il risultato è un fresco e colorato collage musicale, ricco di surrealismo e comicità: una grande vignetta dai toni intensi e caldi, in cui i personaggi diventano macchiette emblematiche che omaggiano la grande commedia italiana. Biglietto unico fino ad esaurimento posti a 10 euro. Per ulteriori informazioni e prenotazioni chiamare il numero 339 6249299, email info@lacorelli.it. Il programma completo della rassegna “Ceci n’est pas LaCorelli” è disponibile sul sito www.lacorelli.it. La serata è organizzata dalla cooperativa musicale LaCorelli con il patrocinio del Comune di Lugo.