La Procura di Ravenna ha chiesto l’archiviazione dell’indagine su Norbert Feher, alias Igor il russo, per l’omicidio di Salvatore Chianese, il metronotte 42enne e ucciso con una fucilata alla testa la notte tra il 29 e il 30 dicembre 2015, durante un giro di controllo alla cava Manzona alle porte della città romagnola. Come scrive il Resto del Carlino, gli inquirenti, dopo avere indagato nella vita del 42enne concludendo che “la condotta della vittima, sia in famiglia che sul lavoro, è sempre stata irreprensibile”, avevano accostato l’omicidio, con rapina di pistola e portafogli, a un altro episodio attribuito a Igor, il 30 marzo 2017: con modalità “perfettamente sovrapponibili” a Consandolo (Ferrara) un’altra guardia giurata fu rapinata della pistola sempre con un primo colpo di avvertimento all’auto, come accadde con Chianese, e sempre con fucile calibro 12. Ma tra le armi trovate al serbo al momento dell’arresto in Spagna non figurano né quella rapinata a Chianese né quella usata per ammazzarlo.

(ANSA)