Il Ferrara Buskers Festival arriva a Lugo lunedì 20 agosto. La rassegna internazionale del musicista di strada è attesa per le strade del centro a partire dalle 21 con cento artisti provenienti da tutto il mondo. La città ospite d’onore di questa edizione è Dublino, celebrata per l’importante valorizzazione che da anni la capitale irlandese offre ai buskers con musica ed eventi.

L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa lunedì 13 agosto nel Salone estense della Rocca di Lugo. Erano presenti per l’occasione: gli assessori del Comune di Lugo Pasquale Montalti e Lucia Poletti, il presidente dell’associazione Ferrara Buskers Festival e direttore artistico Stefano Bottoni ed Enrica Ticchiati dell’associazione Ferrara Buskers Festival.

“Siamo felici che anche quest’anno il Festival internazionale del musicista di strada faccia tappa in città – ha dichiarato Pasquale Montalti -. Il legame tra Lugo e il Ferrara Buskers Festival è iniziato qualche anno fa e ogni volta è stato un successo, con migliaia di persone che passeggiavano in centro per godersi questa iniziativa. Per noi questo evento ha una forte matrice culturale, un aspetto molto importante per questa Amministrazione comunale”.

“Noi siamo molto affezionati a Lugo perché ci ha sempre dimostrato una grande ospitalità e questo non è un aspetto da poco – ha spiegato Stefano Bottoni -. Tra l’altro quest’anno durante il Festival si esibirà anche un gruppo di Lugo, gli Est, che suonerà anche brani di Rossini”.

Sono venti le postazioni per gli altrettanti gruppi e artisti protagonisti. In largo Relencini ci sono gli Utungo Tabasamu con la loro orchestra formata da bidoni, pedane, lavelli, bottiglie di vetro, scope, pentole, palette e bollitore del latte trasformati in strumenti musicali. Corso Matteotti ospita invece gli Est, Electric String Trio, band italiana i cui musicisti hanno scelto di reinterpretare le opere di Mozart. I ritmi del Sudafrica risuoneranno in piazza Baracca con i Native Young, gruppo che ha vissuto un anno intero esibendosi tra diverse città del mondo e festival in Europa. Doppia postazione in piazza dei Martiri: davanti al monumento di Francesco Piccinini ci sono i Meltin’ Pot e il loro alternative rock, mentre dal monumento dedicato ad Andrea Costa spazio ai Mombé, band proveniente da Spagna, Polonia, Brasile, Germania e Venezuela. Il gruppo viaggia per il mondo, lasciandosi catturare dalle espressioni musicali di ogni luogo, ispirazioni che poi contaminano le loro composizioni e arrangiamenti.

In largo della Repubblica arrivano i The Boxty Gang, con la musica tradizionale irlandese, i suoi ritmi folk e l’energia del banjo. Tanti gli appuntamenti anche sotto al Pavaglione, dove si esibiranno gli Elemental Cello con protagonista Roberts Sidorovs, uno dei pochi musicisti in Europa a suonare il violoncello elettrico con pedale looper. Sempre sotto al Pavaglione spazio al Cuarteto Nelken, composto quattro giovani musiciste spagnole che propongono suoni classici, jazz e brani di diversi stili musicali, e agli iraniani Kimia & Tarifa Band. Kimia Ghorban è una cantante e musicista iraniana nata a Teheran, la prima donna del suo Paese a suonare e cantare da sola per strada. E ancora, sotto al quadriportico risuonerà la musica di Petr Gros, che propone brani di autori famosi e pezzi originali, e di Piano Busker. In quest’ultimo caso a esibirsi è solo Phil Assheton, che suonerà due pianoforti.

In piazza Cavour è invece in programma la musica tradizionale irlandese con i Sin a Deir Sì. Piazza Trisi ospita i MiraMundo e La Familia Flotante. I primi sono una band multietnica che propone un repertorio in cui le melodie brasiliane si connettono a stili e generi di diverse origini culturali e luoghi del mondo, mentre i secondi sono un gruppo italo-spagnolo che propone diversi stili, dallo swing al latin, passando per reggae e funk. In largo Carlderoni ecco i A Compas Flamenco che porteranno il pubblico nelle calde atmosfere del flamenco, mentre in via Baracca ci sono l’irlandese David Owens, che ha lasciato la vita da ingegnere e matematico per dedicarsi alla musica, e i Seasons Change, duo di cantautori proveniente da Dublino. E ancora, il violino elettrico e la chitarra dei Tailor Birds e la musica folk di The Hatchetations saranno in corso Garibaldi e mentre i musicisti di The Gin Bowlers saranno in via Codazzi con tanti strumenti e i ritmi dello swing.

Non mancherà inoltre il cibo con lo street food, disponibile dalle 19, mentre gli appassionati di shopping potranno girare tra le bancarelle del mercatino dell’artigianato.

Per consentire lo svolgimento dell’evento saranno in vigore alcune modifiche alla viabilità. Dalle 18 del 20 agosto alle 2 del giorno successivo sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione in largo del Tricolore su entrambi i lati a esclusione degli stalli per invalidi. Dalle 18.30 alle 2 del giorno successivo ci sarà il divieto di circolazione e di sosta con rimozione in largo Relencini, largo Calderoni, largo Baruzzi, piazza Baracca (da corso Matteotti a via della Libertà lato nord), piazza Trisi (dalle 16.30 divieto di sosta e dalle 18.30 divieto di circolazione), piazza dei Martiri, piazza Cavour, via Baracca (da via Codazzi a viale Orsini), corso Garibaldi (dalle vie Biancoli-Sassoli a piazza Trisi), corso Matteotti (da via Pisacane a piazza Baracca), via Codazzi (da corso Garibaldi a via Baracca), via fratelli Cortesi (solo divieto di circolazione). In via Compagnoni sarà istituito il divieto di accesso da via Emaldi a corso Garibaldi.

L’evento è organizzato dal Comune di Lugo, in collaborazione con il Consorzio AnimaLugo e con il contributo dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Cna Ravenna, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio Ascom Lugo, Gef, Coop Alleanza 3.0 e consorzio Astra servizi ambientali.