I circoli ricreativi di ispirazione laica, “Saffi” di San Michele, “Mazzini” di Villanova di Ravenna, “L’incontro” di Santerno, il circolo di Roncalceci “2 Giugno”, quello di Gambellara “IX Febbraio”, “Saffi” di Fornace Zarattini, il circolo “Tonino Spazzoli” di Coccolia, “Mameli” di Casemurate, “Mazzini” di Castiglione, “Mameli” e “Guerrini” di città ringraziano per il loro impegno il vicesindaco Eugenio Fusignani e l’assessore regionale Andrea Corsini che si sono adoperati affinché l’ordinanza della regione Emilia-Romagna consentisse la riapertura di lunedì 18 anche delle strutture ricettive e ricreative come, ad esempio, i circoli soprannominati.
“Tra l’altro in alcune frazioni di Ravenna i circoli ricreativi e i rispettivi bar sono le uniche strutture presenti nel paese e sarebbe stato difficilmente comprensibile un’apertura posticipata rispetto alla generalità degli esercizi di somministrazione” affermano i responsabili dei circoli; naturalmente, sottolineano, ciò avverrà nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza e delle direttive regionali, linee guida e indicazioni operative che salvaguardino la salute di operatori lavoratrici e lavoratori clienti e persone, permettendo lo svolgimento in sicurezza delle attività stesse, le misure di salvaguardia e ogni prevenzione della diffusione del COVID. “Nel pieno rispetto di tutte le direttive e precauzioni, ci auguriamo che la riapertura controllata e ancora parziale dei nostri circoli, alcuni storici e tra i più rappresentativi del territorio, sia un bel segnale per la collettività e tutta la società civile”.