Il più importante terminal del Mediterraneo per la movimentazione dei cereali è stato invaso ieri da un’ottantina di studenti dell’Itis Baldini, del Liceo Scientifico Oriani e dei Master in diritto penale dell’impresa e dell’economia e in diritto marittimo, portuale e della logistica del Campus universitario di Ravenna, protagonisti dell’evento, promosso da portoravennanews, di apertura dell’edizione 2019 della Giornata del Mare.

Erano accompagnati dai docenti Fabio Iezzi, Stefania Capucci, Greta Tellarini e Désirée Fondaroli, queste ultime componenti anche del Comitato organizzatore degli eventi della Giornata del Mare.

La logistica dei cereali dallo sbarco alla tavola è stata raccontata da Andrea Gentile direttore della Docks Cereali, Leonardo Spadoni titolare del Gruppo Molino Spadoni e Andrea Cagnolati della Grains Service, società che si occupa di trading cerealicolo. Il saluto dell’amministrazione comunale è stato portato da Ouidad Bakkali assessore all’istruzione e all’università.

Gli studenti hanno potuto vedere di persona la movimentazione in banchina di un terminal in grado di stoccare circa 400mila tonnellate di cereali e approfondire con i relatori i temi della loro importazione necessaria perché il nostro Paese produce solo il 45% del fabbisogno, della dinamica che porta alla definizione dei prezzi di vendita, della sicurezza e dei controlli sanitari sulla merce proveniente dall’estero e non solo.

L’open day si è concluso con gli studenti dell’Engim che, sotto la supervisione dello chef Matteo Salbaroli del ristorante L’Acciuga e del loro professore Emanuele Montanari, hanno portato in tavola per tutti un pranzo con piatti a base di cereali. Nel menù: insalata di finocchio kinoa e arancio e salmone marinato; insalata d’orzo gamberi cozze e melanzane; polpo e seppia con couscous e verdure; carnaroli con asparagi e baccalà mantecato; torta di grano saraceno.

Tutto questo mentre due gigantesche navi provenienti dall’Argentina con 27mila tonnellate di farina di soia e dal Mar Nero con 23mila tonnellate di mais venivano scaricate al terminal.