Nella giornata di ieri, presso la sede della Direzione Marittima dell’Emilia Romagna, in vista degli imminenti impegni estivi si è tenuta una riunione di coordinamento tra la Guardia Costiera, l’Agenzia Regionale di Protezione Civile ed il Volontariato di Protezione civile regionale.

Il  C.V.(CP) Pietro RUBERTO – Direttore Marittimo dell’Emilia Romagna, per il Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera, l’Ing. Gianluca PAGGI – Capo Servizio prevenzione e gestione emergenze dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale di Protezione Civile e i rappresentanti dei Coordinamenti Provinciali delle Associazioni di Protezione Civile si sono incontrati presso la sede regionale della Guardia Costiera per rinverdire i comuni intendimenti che, fin dal 2014, erano stati espressi nella firma congiunta del “Protocollo Operativo per l’impiego del Volontariato di Protezione Civile in ambito marittimo”.

Il Protocollo, nato con lo scopo di ottimizzare l’impiego delle risorse del volontariato operante in ambito marittimo lungo il litorale emiliano-romagnolo, molto attivo in particolare nel periodo estivo, costituisce di fatto, un sistema integrato di risorse umane e di mezzi nautici, volto a rispondere alla sempre maggiore richiesta di sicurezza proveniente dall’utenza turistico-balneare, attraverso l’organizzazione di una articolata struttura regionale coordinata tra la Guardia Costiera e la Protezione Civile.

Il protocollo operativo è uno strumento indispensabile per poter prevenire le situazioni di rischio e concorrere ad affrontare le emergenze in mare.

Infatti, attraverso un capillare censimento delle risorse di uomini specializzati e mezzi nautici disponibili, l’Autorità Marittima, cui compete la responsabilità del coordinamento del soccorso in mare, può in ogni momento conoscere quali sono le associazioni di volontariato presenti sul territorio e che operano nell’ambito della più vasta cornice della Protezione Civile Regionale.

L’incontro di ieri, segue di qualche giorno la firma della rinnovata Convenzione quadro tra la Direzione Marittima di Ravenna e l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e Protezione Civile.

Tale convenzione, ormai operativa da 20 anni, colloca la Regione Emilia Romagna, tra quelle più virtuose a livello nazionale, in quanto già nel lontano 1998, si è ritenuto fondamentale, al fine di poter rendere un servizio rispondente alle mutate esigenze di sicurezza dotare il Corpo di nuovi e performanti battelli pneumatici.

Ciò ha consentito durante questi ultimi venti anni l’acquisizione di 10 battelli pneumatici che, dislocati in tutte le sedi delle Capitanerie di porto dell’Emilia Romagna, consentono una rapidità di intervento nelle immediate vicinanze della costa, creando in tal modo una sinergia tra l’Ente Regione e la Guardia Costiera, ponendo il protocollo operativo così strutturato quale esempio di percorso virtuoso da seguire in ambito nazionale.

Nell’ambito di detta convenzione, proprio nella giornata di ieri, è avvenuta la consegna alla Guardia Costiera di due battelli pneumatici veloci (GC B107 – GC B108) per le esigenze operative del sistema integrato regionale di Protezione Civile.

I battelli pneumatici MED DEFENCE 700, della lunghezza di 7,07 mt e larghezza 2.72, dotati di un motore fuoribordo da 200 Hp idoneo a raggiungere velocità di 35 nodi a pieno carico, sono in grado di operare in funzioni multiruolo per innumerevoli attività quali la prevenzione e contrasto dell’inquinamento marino, sorveglianza delle coste,  sorveglianza della navigazione, soccorso e salvataggio, supporto al personale in operazioni subacquee, supporto per operazioni di protezione civile, trasporto di persone e/o materiali.

I battelli pneumatici saranno utilizzati lungo la costa emiliano romagnola dal personale della Guardia Costiera per le primarie competenze istituzionali del Corpo delle Capitanerie di Porto.

La Guardia Costiera vede quindi aumentare e rinnovare la propria flotta, rafforzando la capillare presenza sul territorio regionale, a tutela delle attività marittime e dell’ambiente marino.