E’ stata inaugurata ieri, 5 novembre,  la ventitreesima edizione di Ecomondo Rimini, kermesse dedicata al tema dell’economia circolare e del riciclo. Ecomondo è  una vetrina internazionale di primo piano, importante nel mondo per il tema dell’economia ecosostenibile sulla innovazione tecnologica e industriale nell’ambito dell’economia circolare.

Gli studenti delle classi quinte dell’Istituto per Geometri (Costruzione Ambiente e Territorio) Morigia di Ravenna si sono recati in visita guidata alla fiera e hanno trascorso una interessante giornata visitando, con curiosità, molti  degli stand presenti nei quali sono state esposte le ultime novità in materia di economia verde: energie rinnovabili, trattamento dei rifiuti e riciclo, depurazione, veicoli a zero emissioni, bonifiche, biogas, biomateriali e tanto altro.

All’arrivo (area Sud) il primo stand incontrato è stato quello dell’Emilia Romagna, uno stand arredato con un grande videowall dove scorrevano immagini e video delle campagne di comunicazione dedicate ai temi della sostenibilità. Un’attenzione particolare è  riservata alle nuove generazioni, sempre più protagoniste di una maggiore consapevolezza dei rischi derivanti dal cambiamento climatico. Gli studenti sono stati  invitati a riflettere sui consumi di energia e su come ridurli, sia per tutelare l’ambiente che per abbattere i costi energetici. Un esercizio importante per far comprendere ai giovani quanto sia importante tutelare il territorio e preservare la “casa del domani”. Tra uno stand e l’altro i ragazzi spesso si sono stupiti delle novità incontrate; hanno partecipato ad alcuni laboratori didattici sui temi dell’economia circolare e dell’educazione ambientale tramite l’utilizzo di attività interattive con tecnologie olografiche. I laboratori hanno offerto loro la possibilità di scoprire i principi e gli elementi tecnici ed operativi di una corretta educazione a vivere l’ambiente e quali sono le azioni da mettere in campo per preservarlo. Il concetti di “economia circolare” e di “new green economy” hanno pervaso l’intera giornata; i ragazzi hanno appreso che questi concetti offrono una prospettiva interessante non solo per lo sviluppo sostenibile, ma anche per la salute  e il benessere delle persone, per garantire a tutti un lavoro dignitoso, riducendo l’impatto sull’ambiente e sull’uso di risorse naturali.

“Un’uscita didattica veramente interessante che ci ha mostrato  una realtà che ci riguarda molto da vicino” – afferma Andrea studente di 5B CAT, al quale replica il compagno Simone: “dovremmo recarci più spesso in visita a fiere di questo tipo perché ti aprono gli occhi e ti fanno vedere un mondo che sarà quello che presto ci troveremo davanti…manca poco al diploma!”