Sono rientrati in città gli sbandieratori e musici di Faenza, dopo il prestigioso riconoscimento conquistato nei giorni scorsi in Cina al 20° Festival internazionale del folklore di Pechino.

Una giuria composta dal ministro della Cultura cinese e da altri politici ha, infatti, premiato gli sbandieratori faentini come miglior gruppo fra tutti quelli partecipanti alla manifestazione.

Questa la motivazione del premio: “…per la diversità, unicità ed emozionante spettacolo che ha saputo offrire“.

I faentini, che rappresentavano al Festival l’Italia, hanno messo in fila tutti gli altri 19 gruppi partecipanti e provenienti da tutte le parti del mondo (Europa, Asia, Africa e Sud America), precedendo nella classifica finale i gruppi di Egitto, Messico, Cile e Russia.

La delegazione faentina, formata da sbandieratori e musici di tutti i cinque Rioni e del Gruppo municipale, era composta da 10 sbandieratori (Ivan Samorì, Claudio Pasi, Andrea Mantellini, Marco Pasi, Lino Montevecchi, Gianluca Baldani, Carlo Toschi, Luca Pavani, Mattia Savelli e Riccardo Landi), 6 tamburi (Maurizio Drei, Maurizio Casalini, Alessandro Cantagalli, Marco Rani, Erika Conforto, Davide Forlani), 4 chiarine (Ivan Frassineti, Ilaria Minghetti, Silvia Cicognani, Gianni Guerrini), 9 figuranti (Pierantonio Noferini, Massimo Liverani, Silvia Liverani, Romano Reali, Giovanni Lorenzo, Silvia Liverani, Valeria Mainardi, Pamela Pillosu, Francesca Montevecchi) e un accompagnatore, Franca Lippi.

Nel corso della loro permanenza in Cina – dal 26 settembre al 5 ottobre scorsi – oltre a partecipare al Festival internazionale del Folklore gli sbandieratori si sono anche esibiti di fronte allo stadio olimpico di Pechino, all’Ambasciata Italiana, nella città di Yan Qing, dove si disputeranno le Olimpiadi invernali del 2022, e sulla Grande Muraglia, riscuotendo sempre un grande apprezzamento da parte del pubblico presente.