40 sbandieratori, 10 chiarine e 10 tamburini dell’Associazione “Gruppo Sbandieratori e Musici del Niballo” apriranno il Gran Premio dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy domenica 18 maggio all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. In griglia, poco prima del via, ci sarà una rappresentanza del Niballo con una coreografia dedicata alla Formula Uno. Le bandiere rappresentano la nazionalità dei venti piloti al via e dei cinque rioni faentini. Gli sbandieratori faentini raccolgono una tradizione in uso in epoca medievale e tramandata nei secoli, con le bandiere strumenti di uso militare per aggregare, segnalare o indicare movimenti alle truppe. I cinque Rioni faentini sono protagonisti del Palio del Niballo, che si perde nella notte dei tempi – (c’è traccia sin dal 1100) e riproposta dal 1959 in forma moderna – che riprende la caratteristica delle giostre rinascimentali.