Giuseppe Spagnulo e Carlo Zauli. Dialoghi, confronti ed eredità artistiche tra gli anni ’50 e ’90, nasce dall’incontro tra Barbara Vincenzi, Alessandro Deponti (Artea Gallery-Milano) gallerista e collezionista del Maestro di Grottaglie, e Matteo Zauli, figlio di Carlo Zauli e direttore artistico del Museo Carlo Zauli di Faenza.

La mostra pertanto desidera proporre un percorso che inizia dagli anni faentini, in cui Spagnulo fu allievo e amico di Zauli, e che si dilata in un tempo più ampio, in un dialogo continuo e reciproco fino agli anni ’90. Infine, risulta fondamentale l’incontro tra Carlo Zauli e Pino Spagnulo a Faenza tra gli anni ’50/’58, un confronto ed una amicizia da cui partire per tessere l’esposizione sui concetti di storia di ricerca e passione.

Barbara Vincenzi, curatrice della mostra, da sempre appassionata a tutto ciò che è materia e che trova la sua massima esaltazione nelle opere di Giuseppe Spagnulo e di Carlo Zauli, ha costruito il dialogo tra i due artisti scegliendo opere di Spagnulo di piccole e medie dimensioni, in modo da inserirle e farle rivivere nel tessuto già esistente del Museo, dove si trovano le opere in permanenza di Carlo Zauli.

Il taglio intimo e di confronto all’interno del Museo Carlo Zauli esce poi dalle mura del museo per completare il progetto proponendo una mostra diffusa nel territorio, dipanandosi poi negli spazi del vicinissimo MIC (Museo Internazionale delle Ceramiche) e in alcuni luoghi della città in cui si trovano le sculture ambientali di Spagnulo e di Zauli e che arricchiscono il percorso del MAP, il museo all’aperto della città.

E’ prevista la redazione di un catalogo in pubblicazione durante il periodo della mostra.

Saranno proposte alcune giornate dedicate a Visite Guidate Speciali che prevedono il seguente percorso: MCZ + MIC + luoghi in città.

Le giornate saranno sabato 29 maggio 2021 ore 10,30; sabato 5 giugno 2021 ore 10,30; sabato 12 giugno 2021 ore 10,30.

BIGLIETTO: Ingresso MCZ + visita guidata 10,00 euro + Ingresso MIC 5,00 euro

È necessaria la prenotazione scrivendo a museocarlozauli@gmail.com