La Flc Cgil accoglie con grande soddisfazione la sentenza del giudice del lavoro Dario Bernandi del tribunale di Ravenna, grazie alla quale si riconosce il diritto alla “Carta docente” anche agli insegnanti precari.

Anche loro hanno diritto al bonus di 500 euro annui. L’istanza promossa dalla Flc Cgil di Ravenna è stata dunque riconosciuta: “Ci siamo basati sul principio che a stessi doveri debbano corrispondere stessi diritti – commenta la segretaria generale della Flc Cgil di Ravenna, Sara Errani -. Grazie a questa sentenza finalmente i precari non saranno esclusi dal bonus, che può essere utilizzato sa per l’acquisto di strumentazione didattica che per la formazione. Si rimedia così a una palese ingiustizia. A tutti gli effetti il personale precario svolge esattamente gli stessi incarichi del personale di ruolo, per cui non si vede il perché ci debbano essere delle differenze. Le nostre convinzioni sono state ulteriormente rafforzate dall’orientamento espresso dalla Corte di giustizia europea che ha escluso qualsiasi meccanismo di discriminazione tra lavoratori”.

La decisione di presentare ricorso contro il ministero dell’Istruzione è maturata alcuni mesi fa: “Il ricorso interessa per ora oltre 150 docenti ed è stato depositato al Tribunale di Ravenna circa 20 giorni fa. Ora non è escluso che altri insegnanti chiedano il riconoscimento. La Flc Cgil ha da subito sostenuto la loro causa, facendosi anche carico delle spese legali per sostenere la rivendicazione. Ringraziamo gli avvocati Federica Moschini e Laura Martini per l’ottimo lavoro svolto”.