«“Generazione di fantocci” questo è l’appellativo rivolto ai ragazzi delle superiori (e anche medie) che hanno deciso di aderire allo sciopero mondiale di venerdì 15 marzo #fridaysforfuture, per salvare il pianeta. Si tratta di una grande mobilitazione di studenti e studentesse di tutti gli ordini e gradi, di tutto il mondo, che cerca di farsi sentire dai governi per sollecitarli a prendere provvedimenti per limitare inquinamento e surriscaldamento globale.»
La notizia dell’organizzazione dello sciopero anche a Faenza per sensibilizzare amministrazioni e governi contro i cambiamenti climatici, pubblicato dal nostro sito lunedì, sull’esempio della protesta portata avanti da Greta Thunberg, ha generato sulla nostra pagina Facebook diversi commenti contrari all’iniziativa.
Commenti di persone che hanno voluto svilire l’iniziativa e che probabilmente non hanno ancora capito la situazione difficile nella quale versa la Terra, questo sostanzialmente il pensiero dei Giovani Democratici che hanno in questi giorni inviato una lettera per difendere gli organizzatori:
«Notiamo quindi subito che molti concittadini se la prendono con i ragazzi accusandoli di “voler saltare un giorno di scuola” in quanto fannulloni. A parte che i ragazzi hanno addirittura deciso di aderire solo per due ore, come Giovani Democratici ci sembra fondamentale prendere posizione e sostenere questi ragazzi che dovrebbero essere elogiati per l’impegno che mettono in questioni che se non trattasse nessuno porterebbero a conseguenze terribili.
Il diritto a scioperare è sacrosanto, oltre che sancito dalla nostra costituzione, ma sembra che molti ultimamente abbiano deciso di ignorare il passato o forse non hanno proprio studiato… fatto sta che noi siamo giovani e democratici e difendiamo i giovani che pretendono di esercitare la democrazia. Ci sarebbe molto da dire sul tema del clima, ma quello che più conta è che la nostra è l’ultima generazione che può arginare una catastrofe climatica e dobbiamo farci sentire.»