Alle ore 4.30 odierne, personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri ha arrestato F.F. 21enne di origini cilene, residente a Imola, per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali, violazione di domicilio e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.

Questa notte un equipaggio della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico della Questura di Ravenna è intervenuto in via Oriani dove un uomo aveva segnalato al 112 N.U.E. di avere poco prima sorpreso una sconosciuta all’interno del cortile della propria abitazione.

Nella circostanza il richiedente segnalava che la ragazza, nonostante fosse stata invitata ad allontanarsi si stendeva in terra accovacciandosi dietro alle auto lì parcheggiate.

All’arrivo degli agenti, la ragazza rifiutava di declinare le proprie generalità iniziando ad inveire contro i poliziotti.

Considerato che a nulla valevano i tentativi esperiti per un confronto pacato con la giovane e considerato lo stato di alterazione della stessa, i poliziotti facevano intervenire in ausilio i colleghi dell’Arma dei Carabinieri.

Alla vista di ulteriore personale in uniforme la giovane, oltre a reiterare i suoi insulti, cercava di allontanarsi e, nella circostanza, faceva cadere in terra una agente della Polizia di Stato causandole la frattura di un dito della mano sinistra, e colpiva con alcuni calci uno dei Carabinieri intervenuti.

La stessa veniva immobilizzata e condotta in Questura per essere sottoposta a fotosegnalamento; in tale circostanza cercava di colpire al volto con un pugno un poliziotto che, per schivare il colpo, si procurava una frattura allo scafoide del polso destro.

La giovane, identificata per la 21enne imolese di origini cilene F.F. è stata arrestata per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali, violazione di domicilio e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.

La ragazza è stata trattenuta nelle camere di sicurezza della Questura in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto.

I due agenti della Polizia di Stato rimasti feriti sono stati giudicati guaribili con 21 giorni di prognosi entrambi.

Il Giudice Unico di Primo Grado del Tribunale di Ravenna, dopo la convalida dell’arresto ha rinviato la celebrazione del processo al prossimo mese di febbraio, applicando nei confronti di F.F. la misura cautelare dell’obbligo di dimora nella provincia di Bologna.