La città si prepara a celebrare il Giorno della Memoria, la ricorrenza istituita nel 2000 che il 27 gennaio, giorno della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz nel 1945, commemora e ricorda le vittime della Shoah. Per non dimenticare anche quest’anno sono in programma numerose iniziative che, in ottemperanza ai provvedimenti restrittivi legati all’emergenza sanitaria per la diffusione della sindrome da Covid-19, si svolgeranno però senza la presenza di pubblico.

A partire da martedì 26 gennaio, sulle pagine facebook del Comune di Ravenna e del sindaco Michele de Pascale, saranno visibili in streaming le “Parole di memoria”, una raccolta di testimonianze e approfondimenti sulla Shoah, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e provincia. Si parte con la lectio magistralis di Claudio Vercelli, docente dell’Università Cattolica di Milano, intitolata “Antisemitismo, negazionismo e banalizzazione della Shoah ai giorni nostri”. Sarà poi trasmessa una testimonianza di Liliana Segre, intervistata da Daniela Padoan all’interno del programma “Come una rana d’inverno” in qualità di ebrea deportata ad Auschwitz-Birkenau nel 1944 ed oggi senatrice ad honorem della Repubblica Italiana. “Uno stato di perfetta innocenza. Roberto Bachi, Auschwitz matricola n.167973” è invece il titolo del documentario di Fabrizio Varesco, in collaborazione con la scuola primaria Mordani, dedicato alla storia di Roberto Bachi, studente ebreo alunno della scuola primaria Mordani, deportato e deceduto col padre ad Auschwitz nel dicembre 1943. Infine sarà possibile rivivere le emozioni del toccante momento di conferimento, da parte del Comune di Ravenna, della cittadinanza onoraria a Cesare Moisè Finzi, testimone della Shoah, attraverso il video integrale della cerimonia, svoltasi al teatro Alighieri il 30 gennaio 2020 alla presenza degli studenti delle scuole ravennati.

Si ringrazia l’Istituto storico della Resistenza in Ravenna e Provincia per la collaborazione e la messa a disposizione di video e filmati. Il calendario completo della rassegna “Parole di memoria” è consultabile sulla pagina facebook dell’Istituto Storico Ravenna e sul canale youtube “Istituto storico Ravenna”.

Mercoledì 27 gennaio, giornata clou delle celebrazioni, vedrà, alle 11, l’omaggio alla lapide in memoria degli ebrei transitati per la stazione di Ravenna con destinazione Auschwitz. La cerimonia si svolgerà nell’atrio della stazione ferroviaria, alla presenza del sindaco Michele de Pascale e della presidente del Consiglio comunale Livia Molducci. Saranno inoltre presenti i consiglieri Daniele Perini, capogruppo di Ama Ravenna, e Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna. Dopo l’intervento del sindaco l’associazione culturale Galla&Teo-Spazio A proporrà un momento di lettura dedicato al tema della memoria. Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming sulle pagine facebook del Comune di Ravenna e del sindaco Michele de Pascale.

Le celebrazioni proseguiranno a Piangipane dove, presso il cimitero di guerra in via Piangipane 24, avrà luogo l’omaggio dell’Amministrazione comunale ai Caduti della Brigata ebraica. Presenzieranno i consiglieri Patrizia Strocchi del Partito Democratico e Alberto Ancarani, capogruppo di Forza Italia.

Alle 17 è in programma un dialogo tra Emilio ed Emanuele Ottolenghi e il sindaco Michele de Pascale sulla storia della famiglia Ottolenghi, con spunti e suggestioni tratti dal volume di Ada Ottolenghi “Ci salveremo insieme. Una famiglia ebrea nella tempesta della guerra” (Il Mulino, 2021). L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina facebook del Comune di Ravenna e del sindaco Michele de Pascale, e sul canale youtube “Michele de Pascale sindaco”.

Durante la mattinata alla scuola primaria “F. Mordani” si svolgerà l’iniziativa “Note della memoria”: le bambine e i bambini ricorderanno il progetto “Roberto Bachi”.

Gli eventi nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno della Memoria proseguiranno poi con diverse iniziative promosse da assessorati, istituzioni e realtà culturali e associative del territorio.

La Consulta delle ragazze e dei ragazzi 2020/21 ricorderà il Giorno della Memoria in occasione della riunione online prevista il 4 febbraio. Alunni e alunne di quarta e quinta classe della scuola primaria, studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo grado del territorio comunale si confronteranno sul tema alla presenza del sindaco Michele de Pascale e dell’assessora all’Istruzione Ouidad Bakkali.

Le biblioteche dell’Istituzione Classense, per adesso parzialmente chiuse al pubblico – sono attivi i servizi di prestito a domicilio, prestito su prenotazione e, presso la sede di via Baccarini, la consultazione in loco dei fondi manoscritti, locali, archivistici e moderni con accesso su prenotazione –  propongono un percorso bibliografico, “Per non dimenticare”, rivolto a ragazze e ragazzi e scaricabile alla pagina: https://www.classense.ra.it/junior/#junior2021.

L’assessorato al Decentramento, in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza di Ravenna, propone quattro iniziative rivolte alle classi delle scuole secondarie di primo grado Don Minzoni, R. Gessi, Vittorino da Feltre, M. Montanari, E. Mattei, S. Pier Damiano, Guido Novello, V. Randi, M. Valgimigli, F. Casadio e C. Viali. Si tratta di rappresentazioni teatrali ed incontri con registi, attori ed esperti opportunamente adattati, rispetto alla loro struttura originaria, per la fruizione da parte delle classi coinvolte anche da remoto attraverso collegamenti web.

Per “Kaninchen” di Antonella Gullotta con Elio Ragno, drammaturgia e regia di Eugenio Sideri, produzione Lady Godiva Teatro, sono previste 4 repliche tra il 27 e il 30 gennaio; per la lettura scenica di “Anna Frank” e il documentario “Terenzin” a cura di Anita Guardigli, associazione culturale Asja Lacis, sono in programma 12 repliche tra il 25 gennaio e il 1 febbraio; “Destinatario sconosciuto”, drammatizzazione dell’omonimo romanzo a cura di Alessandro Braga, regista e protagonista vedrà invece 7 repliche tra il 27 gennaio e il 5 febbraio.