L’attuale crisi energetica sta presentando un conto salatissimo alle famiglie e alle imprese, ed è destinata ad avere un impatto violento sulla nostra economia.

I pesanti rincari sulle bollette energetiche sono il frutto di una lunga serie di scelte sbagliate, orientate al profitto immediato e non al benessere sociale e ambientale.

I fondi messi a disposizione dal governo altro non sono che un palliativo, destinato tra l’altro a mettere ulteriori ipoteche sul futuro dei nostri figli.

Respingiamo con forza l’idea che tutto questo sia inevitabile. Ci preoccupa molto la mancanza di visione a lungo termine delle nostre classi dirigenti, che di fatto ha impedito e sta impedendo una programmazione di lungo periodo, necessaria per arrivare realmente a una maggiore indipendenza energetica, con benefici certi tanto per l’economia che per l’ambiente. Un diverso modello di sviluppo è possibile.

Aderiamo quindi Sabato 12 febbraio alla GIORNATA  NAZIONALE DI   MOBILITAZIONE indetta da un gran numero di comitati e di associazioni ambientaliste locali e nazionali,  contro scelte politiche che vogliono potenziare l’utilizzo del gas e riproporre il ricorso al nucleare.

Le soluzioni alternative esistono, supportate da studi e autorevoli istituzioni scientifiche ed è giunto il momento di prenderle in seria considerazione.

Un modello completamente nuovo e capace di produrre buona occupazione, vantaggi per la salute e sviluppo della democrazia richiede  che la società tutta e i movimenti in difesa della qualità della vita esprimano sempre di più la rivendicazione dell’abbandono delle fonti fossili, del modello di vita ad esse legato e delle operazioni di greenwashing, quelle cioè che cercano di spacciare per transizione ecologica  ciò che in realtà va in senso esattamente opposto.

Sinistra Italiana Ravenna sarà con il Coordinamento ravennate “Per il Clima – Fuori dal Fossile”, insieme a Legambiente, alla Rete Emergenza Climatica e Ambientale dell’Emilia Romagna e al movimento dei Fridays for Future di Ravenna, nell’ ambito della Giornata di mobilitazione nazionale contro il gas e il nucleare, Sabato 12 Febbraio, alle ore 10,30, presidio in prossimità della centrale Eni di Casalborsetti, ed invita tutte e tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro territorio ad aderire numerosi.