Fare chiarezza sulla gestione del nucleo di daini nella Pineta di Classe, in provincia di Ravenna, alla luce della presenza di lupi e del loro fabbisogno alimentare.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) che ricorda come “in nessuno dei luoghi ufficiali in cui si è parlato dei daini nelle pinete del ravennate e del ferrarese, “risulta si sia fatto in alcun modo cenno alla presenza di almeno una famiglia di lupi, con relativa prole, nella Pineta di Classe e nell’ampio territorio circostante ricompreso nel Parco Regionale del Delta del Po ‘Stazione Pineta di Classe e Salina di Cervia’, eccezion fatta per gli interventi degli esponenti delle due associazioni di tutela ambientale e animale presenti, che hanno posto all’attenzione la questione, a quanto pare non ricevendo dai convenuti, nemmeno da quelli maggiormente titolati a rispondere, alcun riscontro. La famiglia di lupi risulterebbe presente da almeno un paio di anni, si sarebbe riprodotta e, secondo fonti aggiornate, potrebbe constare di almeno due adulti (ribattezzati ‘Artù’ e ‘Ginevra’) e tre giovani; altre fonti, però, riferiscono di due successivi cuccioli, per un totale di sette esemplari di lupo presenti. Senza contare il fatto che anche per quest’anno per la femmina Alpha è prevista una nuova cucciolata, che potrebbe essere in arrivo a breve”.

Giulia Gibertoni sottolinea come “in passato la Regione Emilia-Romagna ha giustificato le uccisioni di daini come necessarie per la mancanza di antagonisti naturali, ma ora, con tutta evidenza, questa giustificazione non apparirebbe più valida. Da un calcolo avente la sola pretesa di dare grossolanamente conto della questione, risulterebbe che un lupo adulto necessiti in media di 2,5 kg di carne al giorno e, valutando che la resa di carne per un daino potrebbe essere circa il 60% del peso e che un adulto pesa mediamente 70 kg, si giunge ad una stima ipotetica di 100/150 daini predati all’anno per soddisfare il fabbisogno alimentare dei lupi presenti. Risulterebbe quindi evidente che la famiglia di lupi sia del tutto in grado di garantire l’equilibrio della popolazione di daini senza il ricorso a catture e uccisioni”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere “come sia stata calibrata la gestione del nucleo di daini nella Pineta di Classe in base alla presenza di lupi e del loro fabbisogno alimentare”.