07/05/2018 – Nell’imminenza dell’ormai prossima stagione estiva la Guardia di Finanza di Ravenna ha avviato una campagna di intensificazione dei servizi di contrasto al mercato della contraffazione, a tutela dei consumatori e delle imprese rispettose della legalità. Nel corso del weekend appena concluso, le Fiamme Gialle di Cervia hanno individuato due negozi di abbigliamento, uno ubicato nel centro di Milano Marittima e l’altro a Riccione, entrambi riconducibili ad una società con sede a Milano, nei quali erano esposte per la vendita numerose felpe e magliette riproducenti noti marchi di moda nazionali ed esteri, tra i quali “Adidas”, “Puma”, “Nike”, “Trasher”, “Gucci”, “Fendi”, “Fila”, “Yeezy”, “Adidas”, “Givenchy” e “Prada”. All’atto dell’accesso presso i due punti vendita, i Finanzieri hanno appurato che il rappresentante legale della società non aveva alcun accordo commerciale con le case di moda e, pertanto, l’utilizzo dei relativi brand era privo di qualsivoglia forma di autorizzazione. Tale circostanza veniva confermata anche dalle stesse case di moda, che hanno attestato che i capi di abbigliamento individuati sono stati realizzati e confezionati in totale assenza di concessione da parte dei titolari dei marchi, dunque attraverso una contraffazione dei medesimi. Al termine degli accertamenti le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre 1.100 articoli tra felpe e T-shirt ed hanno deferito il rappresentante legale della società venditrice alle competenti Autorità Giudiziarie di Ravenna e Rimini per i reati di contraffazione e ricettazione. Costante è l’attenzione e l’impegno della Guardia di Finanza nel contrasto ai fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo commerciale organizzato, a presidio delle regole della leale concorrenza ed a tutela dei cittadini e delle imprese sane ed oneste.