Dopo i sequestri delle settimane scorse, a seguito dell’attività congiunta di analisi delle merci in arrivo presso il Porto di Ravenna, i militari della 2ª Compagnia della Guardia di Finanza e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Ravenna, hanno selezionato e sottoposto a controllo doganale un ulteriore container proveniente dalla Cina contenente 2.196 giocattoli elettrici e radiocomandati, tra cui droni, auto radiocomandate, elicotteri e fucili con luci e suoni.

Al momento del controllo, sebbene i giocattoli fossero stati marcati “CE”, l’importatore esibiva agli organi ispettivi una documentazione tecnica incompleta e non idonea ad attestare la conformità dei prodotti rispetto agli standard comunitari di sicurezza stabiliti per le apparecchiature radio e per i giocattoli, soprattutto in considerazione della loro destinazione ai più piccoli.

Per quanto sopra, l’intera spedizione veniva sottoposta a sequestro amministrativo con sospensione dello svincolo doganale, provvedendo nel contempo ad effettuare la segnalazione al MI.S.E., quale Autorità di vigilanza sul mercato.

Nel contempo, nei confronti dell’importatore italiano, una società con sede nella provincia di Ravenna, è stata comunque irrogata una sanzione amministrativa.

L’azione congiunta della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli testimonia anche in questo caso l’attenzione costante riposta a tutela dei consumatori, nel garantire che le merci importate siano conformi agli standard di sicurezza comunitari, con particolare attenzione ai giocattoli destinati ai nostri bambini.