Due gattini di circa 15 giorni sono stati abbandonati questa mattina subito dopo lo scroscio di pioggia che si è abbattuto su Bagnacavallo. A ritrovarli la Signora Rita Contessi mentre usciva dalla sua tenuta agricola in via Destra Canale Naviglio 26. La signora Contessi ha subito chiamato i volontari dell’Enpa e non ha avuto dubbi circa l’abbandono, infatti i gattini erano praticamente asciutti e non sarebbe stato possibile vista l’acqua caduta in mattinata. La signora ha spiegato che quello è un punto molto frequentato da ciclisti per via della ciclabile che collega Villa Prati a Bagnacavallo e, come confermato anche dal vicinato, non ha mai visto gatte gravide in zona. “Siamo di fronte ad un reato di abbandono – spiegano i volontari – per il quale è previsto l’arresto fino ad un anno o l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”. “Purtroppo – proseguono i volontari – il territorio dell’Unione è caratterizzato da abbandoni quotidiani di cucciolate indesiderate frutto di mancate sterilizzazioni”. “Qualcuno pensava ingenuamente che con l’emergenza in corso, viste le limitazioni negli spostamenti, sarebbero calati anche gli abbandoni? Niente di più sbagliato!”. “Ogni giorno assistiamo al ritrovamento di cuccioli di pochi giorni che vengono sottratti alle loro madri e condannati a morte se non allattati giorno e notte”. “Diffusissima l’abitudine a non sterilizzare perchè l’ignoranza regna incontrastata nel nostro territorio, ci sono ancora persone che chiedono gatti che non vogliono sterilizzare perchè lo considerano un atto contro natura. Queste persone non fanno altro che alimentare il circolo della sovrappopolazione felina. La sterilizzazione è il fattore più importante nella prevenzione del randagismo, nonché di molte patologie”. “Basti pensare che una gatta può partorire fino a 3/4 volte l’anno”. “Chi potrebbe gestire – concludono i volontari – tutti i cuccioli che entro 5,6 mesi dalla nascita saranno già fertili per la riproduzione?”