25/04/2018 – Stefano Gardini del Popolo della Famiglia di Ravenna commenta gli ultimi sviluppi della vicenda di Alfie Evans: “Una vicenda che ha mostrato cosa sono una mamma ed un papà. Disposti a tutto per il loro bambino, senza fermarsi davanti a nulla, senza paura, contro poteri enormemente più grandi, hanno lottato e passo dopo passo stanno vincendo. E vinceranno! Perché la forza della vita e dell’amore è superiore alle oscure trame mortifere di medici inumani e giudici ingiusti che lo vorrebbero morto per stabile ed affermare ancora una volta l’oscura ideologia della morte come ‘best interest’. Ogni vita – prosegue Gardini – è regolata anche da una cosa che si chiama ‘istinto di sopravvivenza’ che è l’unico vero ‘best interest’ che madre natura conosca. La vita è un bene supremo ed intangibile. Ci hanno detto che Alfie senza respiratore sarebbe vissuto al massimo 15 minuti. Così non è stato, il piccolo leone ha umiliato i soloni del Halder Hey, che adesso dovrebbero solo cospargersi il capo di cenere e chiedere perdono. Cominciando dai genitori di Alfie, davanti ai quali dovrebbero chinare il capo e ringraziarli per la dimostrazione di coerenza e forza che hanno dato. Il leoncino Alfie è figlio del leone Thomas, e si vede. Il Popolo della Famiglia di Ravenna con tutti i suoi militanti si inchina davanti a tanta fede e tanta forza e assicurerà ogni giorno la sua preghiera perché il cittadino italiano Alfie possa essere lasciato libero di trasferirsi in Italia e ci si possa prendere cura di lui nel migliore dei modi, davvero nel suo ‘best interest’. #AlfiesArmy