“La situazione, di per sé esplosiva, sta sfuggendo di mano: i residenti del quartiere di via Reale Glorie (civico 101/103), per la maggior parte stranieri regolari, molti dei quali già cittadini italiani, sono sulle barricate dopo che una cooperativa sociale ha preso in affitto 12 appartamenti, dentro ai quali sta ospitando dal 2014, una quarantina di rifugiati completamente “allo sbando”. La convivenza fra residenti e “migranti” sta diventando insostenibile ed il rischio concreto è che possa deflagrare da un momento all’altro”. A lanciare l’allarme è la referente provinciale di Ravenna della Lega, Samantha Gardin, cui si è rivolto il comitato spontaneo che i residenti di via Reale Glorie stanno costituendo.

“Mi riferiscono che i 40 “rifugiati”, che qualcuno dice essere in quarantena, in realtà facciano quello che vogliono: girano liberamente, bivaccano negli androni e nei parcheggi, fumano nel vano scale ed i momenti di tensione con i residenti sono ormai quotidiani, tanto che più volte al giorno viene richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine” spiega la responsabile leghista.

Il quartiere di via Reale Glorie è abitato prevalentemente da stranieri regolari sul territorio, ben integrati che lavorano e che non tollerano più “che i richiedenti asilo appena arrivati, vengano lasciati allo sbando da chi, invece, percepisce contributi dallo Stato per gestirli”. Nel mirino dei residenti la N.A. Società Cooperativa che ha vinto il bando per la gestione dei migranti e che li ha collocati nei sette appartamenti presi in affitto.

“La cosa più grave, in tutta questa vicenda – spiega Gardin – è che i residenti mi riferiscono che a loro risulta che questi richiedenti asilo “siano essere in quarantena”, ma non essendo controllati dalla coop, fanno quello che vogliono, girano liberamente, e mettono a rischio la salute pubblica. Il maggior timore dei residenti della zona, famiglie con figli, è che l’assoluta inosservanza delle disposizioni anti-contagio possa portare a un focolaio, in un quartiere molto popoloso come quello di via Reale Glorie”.

“Chiedo alle autorità competenti di verificare se i richiedenti asilo ospitati negli appartamenti di via Reale Glorie siano effettivamente sottoposti a quarantena e, in caso affermativo, di intervenire con la massima urgenza onde scongiurare rischi sanitari per tutto il quartiere. L’interrogativo, più che legittimo nasce dal fatto che diversi video registrati da condomini segnalano come gli operatori della cooperativa si rechino presso gli appartamenti in cui alloggiano i richiedenti asilo vestiti con tute e dispositivi di protezione anti-contagio” conclude Gardin.