Un altro fine settimana anonimo per l’Alpha Tauri in Austria, in quello che per la Red Bull è sostanzialmente il Gran Premio di casa. Dopo le opache prestazioni in qualifica e nella sprint race, dove le vetture hanno dimostrato di non avere un buon passo, la gara ha confermato le sensazioni di venerdì e sabato. Pierre Gasly ha concluso la corsa in 15^ posizione, subito dietro Yuki Tsunoda. Entrambi i piloti si sono fatti notare solo per errori, incidenti e penalità; Tsunoda per il battibecco con Alonso. 

“Oggi è stata una gara particolarmente difficile per noi, perché non siamo riusciti a migliorare” ha confessato Jody Egginton a vetture ferme. “Inoltre, a Pierre sono state inflitte un paio di penalità che lo hanno fatto arretrare ulteriormente. Fin dall’inizio era chiaro che sarebbe stata una gara a due soste, così abbiamo fatto entrare Pierre per cercare di recuperare, ma ha trovato un po’ di traffico ed è rimasto bloccato nel gruppo. Da lì in avanti è stata dura. Anche con Yuki abbiamo cercato di lavorare di strategia, ma non aveva il passo. Siamo rimasti indietro e non abbiamo ottenuto nulla. Una volta tornati in factory, avremo molte cose da rivedere. Adesso la nostra attenzione è rivolta agli aggiornamenti della vettura per il Gran Premio di Francia e per rientrare nella lotta a centro gruppo”.