Gabriele Tagliati guiderà ancora per i prossimi quattro anni il Comitato Territoriale Uisp Ravenna-Lugo Aps. A sancire la conferma alla presidenza è stata l’assemblea congressuale riunitasi nella serata di Venerdì 15 Gennaio per assolvere al tradizionale appuntamento quadriennale. Un Congresso che, per forza maggiore, ha dovuto sottostare alle attuali disposizioni di emergenza sanitaria e si è dunque svolto attraverso una piattaforma online, limitando quindi i contatti personali, ma lasciando intatte le occasioni di approfondimento sulle diverse tematiche del terzo Settore, in particolar modo in una fase così delicata per tutto lo sport e l’associazionismo in genere.

Alla presenza dei delegati delle società affiliate e dei rappresentanti dei soci individuali, sono state definite le cariche dirigenziali della struttura che si occuperà dell’attività Uisp in dodici comuni della provincia di Ravenna: da Alfonsine a Bagnacavallo, da Bagnara di Romagna a Cervia, fino a Conselice, Cotignola, Fusignano, Massa Lombarda, Russi, S. Agata sul Santerno, oltre, naturalmente, a Lugo e Ravenna. Un totale di oltre 300mila residenti e circa 20mila soci Uisp.

Numerosi anche gli interventi esterni dei rappresentanti delle amministrazioni pubbliche durante il Congresso, come Michele de Pascale, sindaco del Comune di Ravenna e presidente della Provincia, Eleonora Proni, presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e sindaco di Bagnacavallo, Davide Ranalli, sindaco di Lugo, e Roberto Fagnani, assessore allo Sport del Comune di Ravenna.  Per partecipare alla discussione hanno preso la parola, tra gli altri, anche l’attuale presidente della Uisp Nazionale Vincenzo Manco, e ancora Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia-Romagna, e Alessandro Bondi, presidente CSI Ravenna-Lugo. Le conclusioni sono invece state affidate a Tiziano Pesce, vice-presidente nazionale Uisp in carica e candidato alla presidenza nel prossimo Congresso Nazionale in programma dal 12 al 14 Marzo.

Ad aprire il Congresso è stata la relazione di Gabriele Tagliati che ha sottolineato come: “Il 2020 ci lascia un anno in cui il Comitato Territoriale si è speso al meglio portando avanti il più importante dei lavori che siamo stati chiamati a fare: essere a disposizione degli associati. Proprio in momenti in cui lo smarrimento è diventato all’ordine del giorno, specialmente nella prima ondata, ringrazio per essere riusciti a mantenere sempre, anche a livello personale, il collegamento con la base sociale, operatori sportivi, Asd, famiglie. La cosa peggiore di questo virus e di questa pandemia è che non ha solamente stravolto le nostre abitudini, ma si è infilata nelle nostre case, nella vita di famiglie e associazioni che hanno dovuto fare i conti con la rabbia, la paura, il dolore”. Tagliati lancia poi uno sguardo al futuro: “Credo che le risposte siano dentro la nostra associazione, ma che siano ricoperte da altro. Serve un po’ di lavoro e volontà per tirarle fuori. Ricoperte dalla fisiologica polvere del tempo, che si crea specialmente in una situazione di calma apparente, ma ancor peggio dalla lastra di marmo di attività che sempre più fanno riferimento al mondo sportivo tradizionale, rappresentato dal CONI. Sono amareggiato del fatto che Uisp si sia trovata, in modo incolpevole, in una posizione tale per cui l’unica soluzione possibile fosse l’appiattimento sui concetti dello sport rappresentato dal CONI. Il tutto si riduce alla competizione e alla classifica e con questa logica tutto il lavoro nelle palestre e nelle piscine si appiattisce a business dei corsi, venendo quindi penalizzata nei decreti, e perde l’immenso valore culturale di vera e unica promozione di sport e sani stili di vita. Perché i ristori economici, non ristorano sicuramente la parte della socialità, della condivisione e della crescita personale. Dobbiamo ripartire dai valori fondanti della nostra associazione – ha concluso ancora Tagliati – che devono essere prevalenti pur sapendo che questa scelta può risultare divisiva, ma credo sia una scelta necessaria. Sarà sui valori che riusciremo a trasmettere attraverso la pratica sportiva che si giocherà la nostra credibilità nei confronti delle istituzioni con le quali dovremo lavorare sempre di più in sinergia”.

Nel corso della serata si è proceduto all’elezione del nuovo Consiglio territoriale della Uisp Ravenna-Lugo che, come anticipato, sarà guidato ancora dallo stesso Tagliati. Ravennate di 54 anni, Tagliati vanta una lunga esperienza nel mondo Uisp e per diversi anni ha ricoperto ruoli dirigenziali in ambito nazionale e regionale nel settore Subacqueo. Vice-presidente del nuovo comitato, sorto nel 2016 dalla fusione fra quelli di Ravenna e della Bassa Romagna, nell’ottobre del 2018 ha preso le redini dell’associazione succedendo a Marco Pirazzini e da allora ha guidato la Uisp territoriale in una fase di cambiamento e di difficile gestione a causa dell’emergenza Covid-19.

Il nuovo Consiglio territoriale della Uisp Ravenna-Lugo, già in carica a partire dalla giornata del 16 Gennaio 2021 e per i prossimi quattro anni, è composto dal presidente rieletto e da altri 14 componenti con numerose conferme rispetto al recente passato e altrettante novità: Raffaele Alberoni, Gianluca Baroni, Rinaldo Carnevali, Pietro Ferraro, Monia Mazzanti, Daniela Melandri, Antonio Mellini, Luigi Menegatti, Alessandra Morici, Daniele Mutti, Elisa Perazzini, Marco Pirazzini, Diego Visani, Eva Zambelli. La carica di vice-presidente sarà ricoperta da Rinaldo Carnevali. L’incarico di Presidente del Consiglio toccherà a Marco Pirazzini, infine Antonio Mellini sarà l’Amministratore del Comitato.