Giovedì 28 novembre alle 21 chiude la rassegna “Parole d’autore” con la presentazione di Nero d’inferno (Mondadori) di Matteo Cavezzali al centro culturale “Il Granaio” di Fusignano (piazza Corelli 16).

Il libro racconta la storia di Mario Buda, noto come Mike Boda. In America Boda’s Bomb è diventato sinonimo di autobomba, e per le imprese di Mike Boda è stata scritta la prima legge antiterrorismo del mondo. Mario Buda arriva a Ellis Island nel 1907, partendo dalla Romagna, dove è nato e cresciuto. Di giorno lavora in fabbrica, la sera commercia illegalmente whiskey nella New York del proibizionismo. Quando il governo americano approva le prime leggi contro gli immigrati italiani ed europei, iniziando i rimpatri forzati, mentre Sacco e Vanzetti sono arrestati e condannati a morte per un crimine non commesso, Mike Boda orchestra l’attentato più terrificante che l’America avesse mai subìto: una bomba a Wall Street, con 38 morti e 143 feriti. Quindi scompare nel nulla. Alcuni lo vedono in Messico, altri al confino nell’Italia fascista, altri ancora a Parigi, intento a organizzare un agguato per uccidere il Duce. Dopo un’esistenza segnata da menzogne e misteri, torna a Savignano e riprende a fare il lavoro che faceva da ragazzo e che ha sempre fatto: il calzolaio. Come se niente fosse. Portando con sé tutti i suoi segreti.

Matteo Cavezzali è nato e vive a Ravenna, il suo primo romanzo è Icarus – Ascesa e caduta di Raul Gardini (Minimum fax, 2018), vincitore del Premio Volponi Opera Prima/Premio Stefano Tassinari 2019. Ha scritto testi per il teatro e collabora con diversi giornali e riviste. Ha fondato e dirige il festival letterario ScrittuRa che si svolge a Ravenna.

Le presentazioni dei libri si svolgono in collaborazione con Auser di Fusignano, oltre a libreria Alfabeta nell’appuntamento del 28 novembre.