“Esprimo soddisfazione per la riforma regionale della Polizia locale – dichiara il vicesindaco con delega alla Sicurezza, Eugenio Fusignani – perché prevede elementi di novità che vanno incontro alle nuove esigenze di pronto intervento e a nuovi compiti nell’ambito di un maggior coordinamento con le altre forze di polizia e con l’accresciuto ruolo in riferimento alla sicurezza integrata. Una riforma che permetterà una modalità di azione più moderna, efficace ed efficiente per essere sempre più vicina alle esigenze della cittadinanza. Con il comandante della Polizia municipale, Andrea Giacomini, ho partecipato ad incontri con i relatori della legge, che hanno recepito alcune osservazioni e suggerimenti utili alla stesura del testo”.

Le novità principali della “Disciplina della Polizia amministrativa e locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza” approvata dall’Assemblea legislativa su proposta della Giunta regionale, riguardano la collaborazione e l’aiuto reciproco tra Comandi di territori diversi per intervenire tempestivamente in caso di emergenze o calamità. Inoltre ci sarà un concorso unico e valido in tutto il territorio regionale per reclutare i nuovi operatori che saranno formati prima di entrare in servizio. “Importante – sottolinea Fusignani – è anche la nuova figura dello ‘street tutor’, un operatore per la sicurezza che potrà intervenire all’esterno dei locali e nelle vicinanze e che alzerà il livello di controllo dei luoghi di divertimento sia nelle località balneari che in città. Questo nuovo regolamento, in linea con la legge 48/2017 ex decreto Minniti, fa fare un passo in avanti alla Polizia locale, quella più a contatto con i cittadini, che vedrà il suo ruolo sempre più qualificato”.

La nuova disciplina interessa circa 4mila operatori tra agenti e ufficiali operativi nel territorio regionale.