“Alle elezioni del 3 e 4 ottobre il voto laico sarà fondamentale”, così Eugenio Fusignani, vicesindaco di Ravenna, segretario provinciale e capolista PRI: “il Partito Repubblicano è stato da sempre alla guida della città. Veniamo da cinque anni di lavoro intenso, che mi hanno visto protagonista come amministratore e come dirigente del partito. Sono onorato di guidare questa lista, che, sulla scorta dell’affermazione ottenuta dal Pri di Ravenna alle amministrative del 2016, e in tutte le successive tornate elettorali, si è aperta ancora di più al mondo civico e alle donne. Non guardiamo alle quote, come dimostrano i nomi dei nostri candidati, ma al merito e alla professionalità. Resta da completare un lavoro importante per Ravenna. Lanciamo per questo una nuova sfida per il governo della città per portare a compimento il tanto che abbiamo messo nel piano degli investimenti per i prossimi anni, per tutto il territorio, in particolare per il forese e per i lidi”.

Il Partito Repubblicano di Ravenna si presenta all’appuntamento elettorale del 3 e del 4 ottobre 2021 con una lista di candidati e un programma con una visione chiara della città del futuro. Una città Europea, repubblicana, laica e pronta ad affrontare nuove sfide. La collocazione è all’interno del centro sinistra, per confermare il buon governo di questi anni nella coalizione di maggioranza, con Michele De Pascale sindaco in ticket con il vicesindaco repubblicano, Eugenio Fusignani.

“Ho letto in questi giorni ipotesi le più fantasiose sulla stampa locale, ma il vero punto politico è che il Pri, forte della sua storia politica e di buon governo cittadino, si presenta a questa tornata elettorale confermando la propria collocazione nel centro sinistra, come alleato consolidato della coalizione”, sottolinea Eugenio Fusignani, che prosegue “E lo fa con una lista, composta da 16 candidati e candidate che provengono dalle fila del Partito Repubblicano, affiancati da altri 16 uomini e donne indipendenti, in rappresentanza del mondo civico, dalla società civile, del mondo dell’artigianato, del turismo, del commercio, dell’impresa, delle professioni, della solidarietà. Per noi è la ricomposizione di un mosaico che rappresenta al meglio le istanze cittadine, i volti di una società nuova, complessa, vivace, civica e che ha una visione futura di Ravenna. Non è un caso che le donne in lista siano la maggioranza, ben 21, a dimostrazione dell’attenzione del Partito Repubblicano di Ravenna nei confronti dei cambiamenti della società e delle esigenze reali della città di Ravenna”.“Alle elezioni del 3 e 4 ottobre il voto laico sarà fondamentale”, così Eugenio Fusignani, vicesindaco di Ravenna, segretario provinciale e capolista PRI: “il Partito Repubblicano è stato da sempre alla guida della città. Veniamo da cinque anni di lavoro intenso, che mi hanno visto protagonista come amministratore e come dirigente del partito. Sono onorato di guidare questa lista, che, sulla scorta dell’affermazione ottenuta dal Pri di Ravenna alle amministrative del 2016, e in tutte le successive tornate elettorali, si è aperta ancora di più al mondo civico e alle donne. Non guardiamo alle quote, come dimostrano i nomi dei nostri candidati, ma al merito e alla professionalità. Resta da completare un lavoro importante per Ravenna. Lanciamo per questo una nuova sfida per il governo della città per portare a compimento il tanto che abbiamo messo nel piano degli investimenti per i prossimi anni, per tutto il territorio, in particolare per il forese e per i lidi”.

Il Partito Repubblicano di Ravenna si presenta all’appuntamento elettorale del 3 e del 4 ottobre 2021 con una lista di candidati e un programma con una visione chiara della città del futuro. Una città Europea, repubblicana, laica e pronta ad affrontare nuove sfide. La collocazione è all’interno del centro sinistra, per confermare il buon governo di questi anni nella coalizione di maggioranza, con Michele De Pascale sindaco in ticket con il vicesindaco repubblicano, Eugenio Fusignani.

“Ho letto in questi giorni ipotesi le più fantasiose sulla stampa locale, ma il vero punto politico è che il Pri, forte della sua storia politica e di buon governo cittadino, si presenta a questa tornata elettorale confermando la propria collocazione nel centro sinistra, come alleato consolidato della coalizione”, sottolinea Eugenio Fusignani, che prosegue “E lo fa con una lista, composta da 16 candidati e candidate che provengono dalle fila del Partito Repubblicano, affiancati da altri 16 uomini e donne indipendenti, in rappresentanza del mondo civico, dalla società civile, del mondo dell’artigianato, del turismo, del commercio, dell’impresa, delle professioni, della solidarietà. Per noi è la ricomposizione di un mosaico che rappresenta al meglio le istanze cittadine, i volti di una società nuova, complessa, vivace, civica e che ha una visione futura di Ravenna. Non è un caso che le donne in lista siano la maggioranza, ben 21, a dimostrazione dell’attenzione del Partito Repubblicano di Ravenna nei confronti dei cambiamenti della società e delle esigenze reali della città di Ravenna”.