Sono state eseguite da parte degli agenti della Polizia Locale tre perquisizioni disposte dall’Autorità Giudiziaria a Faenza, due in abitazioni private ed una in un’agenzia d’affari. Per le abitazioni private le perquisizioni e le relative identificazioni delle persone al loro interno erano collegate ad alcune indagini contro il patrimonio e hanno permesso di risalire ad alcuni presunti autori di reati. Le perquisizioni sono state eseguite una su disposizione della Procura di Ravenna, a carico di un cittadino moldavo del 1990, sospettato di essere coinvolto in una serie di furti commessi in località vicine, ed una invece, disposta dalla Procura di Torino a carico di una cittadina marocchina, residente sempre a Faenza, ma accusata di aver falsificato i documenti di nascita di alcuni minori nati a Torino. La perquisizione dell’agenzia d’affari, sempre a Faenza, disposta dalla Procura della Repubblica di Ravenna, era invece a carico di due cittadine italiane accusate di aver truffato, in concorso tra di loro, un commerciante di origini asiatiche, al fine di trattenere una caparra non dovuta per un contratto d’affitto non andato a buon fine. In tutti e tre i casi, i caschi bianchi di via Baliatico hanno proceduto a identificare compiutamente i presunti autori dei reati e al sequestro di materiale probatorio utile per il proseguimento delle indagini.